Dimissioni di Napolitano, le reazioni a Parma. Maestri: “Un Presidente di altissimo profilo"
Patrizia Maestri commenta, a margine dei lavori parlamentari, le dimissioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Un autentico servitore dello Stato, un esempio di dedizione e un riferimento per tutti noi impegnati nelle istituzioni e per tutti i cittadini italiani"
Dimissioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le reazioni dei parlamentari parmigiani. Patrizia Maestri commenta, a margine dei lavori parlamentari, le dimissioni. "Un autentico servitore dello Stato, un esempio di dedizione e un riferimento per tutti noi impegnati nelle istituzioni e per tutti i cittadini italiani". Con queste parole la deputata Patrizia Maestri ha voluto salutare il Presidente Napolitano nel giorno delle sue dimissioni. "In questi anni, per molti aspetti difficili e tormentati per il Paese e per la politica, Giorgio Napolitano ha saputo essere punto di riferimento per tutti: a lui guardo con stima e grande riconoscenza. Nel corso del suo mandato è stato interprete autorevole dell’unità nazionale e della vocazione europea del nostro Paese. Ha portato al Quirinale la sua storia personale e politica, una storia di militanza attiva nel Partito Comunista Italiano, che non gli ha comunque impedito di essere a tutti gli effetti il Presidente di tutti gli italiani". "Non sarà facile eleggere un successore; per questo auspico la disponibilità di tutte le forze politiche ad un confronto sereno ma serrato che ci consenta, con rapidità, di dare al nostro Paese una guida solida e imparziale. Allo stesso tempo confido che il Parlamento sappia mantenere fede ai moniti che in più occasioni il Presidente ha inviato: certamente le riforme, irrinunciabili, ma soprattutto un riguardo per le giovani generazioni, alle quali Napolitano ha sempre dedicato una speciale attenzione".
"Mi auguro -sottolinea il senatore Giorgio Pagliari- che il suo successore abbia lo stesso senso delle istituzioni, dell’interesse generale e della legalità. E’ stato l’ultimo di una serie recente di grandi presidenti “figli” della stagione costituente: ogni suo gesto lo ha ricordato. Con il prossimo, si passerà ad altre generazioni: l’augurio non può che essere che l’attaccamento e l’ispirazione ai valori costituzionali siano almeno pari.Diventarne collega è davvero un grande onore".
"Giorgio Napolitano, il primo (e spero ultimo) Presidente della Repubblica rieletto per un secondo mandato, si è dimesso. Della sua presidenza ricorderemo soprattutto l’averci regalato tre governi non eletti dal popolo e succubi dell’Europa e della Germania. Prima Mario Monti, nominato con un blitz senatore a vita e poi premier, poi Enrico Letta e, infine, Matteo Renzi, che nessuno ha mai votato. Spero che il prossimo Presidente della Repubblica sia una figura veramente al di sopra delle parti, e non un uomo – o donna – di palazzo o di partito. In questo momento di difficoltà, l’Italia ha bisogno di una guida autorevole, che non sia succube dei poteri forti o di una parte politica". Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta le dimissioni di Giorgio Napolitano.