rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Dissesto, dalla Regione 950mila euro: interventi in 10 comuni

Sono tre le buone notizie che l'assessore Regionale Paola Gazzolo ha comunicato ai sindaci del Parmense nell'incontro tenuto insieme al presidente della Provincia, tra cui un ulteriore finanziamento della Regione di 950mila euro

Sono tre le buone notizie che l’assessore Regionale Paola Gazzolo ha comunicato ai sindaci del Parmense nell’incontro tenuto insieme al presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli per fare il punto degli interventi sulle frane che nella primavera scorsa hanno devastato intere zone di questo territorio.

Innanzitutto un ulteriore finanziamento della Regione di 950mila euro che andranno a finanziare 11 interventi in 10 comuni colpiti dal dissesto (4,5 complessivamente sulle 4 province coinvolte dagli smottamenti). Secondo: il fatto che sempre la Regione ha ottenuto la proroga dello stato di emergenza decretato da governo nell’aprile scorso, “atto importantissimo - secondo Gazzolo -  per assicurare la continuità dell’assistenza alle persone, 24 di cui 9 ancora sfollate”. Terzo non meno rilevante, il fatto che nel decreto 93 (sul femminicidio) viene riportata in capo alla Protezione Civile la funzione di gli indennizzo ai danni avuti dai privati.

“Le nuove risorse si sommano a quelli già disposti nell’estate che per questa provincia ammontano a 7 milioni di euro per 208 interventi complessivi – ha detto Gazzolo – Questo sta a significare l’attenzione che abbiamo per questo territorio, come sul resto dell’Appennino coinvolto dal novembre 2012 da piogge che hanno creato uno scenario importante di dissesto. Andiamo avanti e vogliamo governare la messa in sicurezza con ulteriori interventi, mi auguro che grazie al percorso tracciato insieme con tenacia si possa raggiungere questo obiettivo”.

Oltre al lavoro svolto dalla Regione, l’incontro ha fornito l’occasione per tirare le somme di quanto fatto in meno di cinque mesi dalla Provincia che ha censito danni sulla propria viabilità per circa 18 milioni di euro. Oggi a meno di sei mesi dagli eventi,  sei provinciali su sette sono state riaperte e messe in sicurezza. Sono stati progettati e finanziati lavori per complessivi 5 milioni di euro e ormai sistemati i punti critici ( più di cento censiti all’epoca) con interventi di somma urgenza, già ultimati, per un importo complessivo di 2.537.779 euro. Inoltre sono in corso lavori di messa in sicurezza e ripristini su diverse strade interessate da smottamenti e cedimenti, per un ammontare di 1,7 milioni di euro.

“I problemi sono reali e pesanti e il contesto non ci lascia tranquilli, la preoccupazione per la montagna c’è sempre quello che è certo è che quando ci sono risorse la Provincia le investe immediatamente, nel modo giusto e efficace  - ha detto Bernazzoli -  Da tempo abbiamo individuato quali sono i punti su cui intervenire per prevenire il dissesto, con un piano di circa 200 milioni di euro. Ci auguriamo che a livello centrale questa volta ci siano segnali di discontinuità a partire dalla legge di stabilità. Se le risorse arrivano sappiamo cosa fare, ci sono i progetti e in quattro mesi mandiamo in appalto i lavori”.

E sulla prevenzione la Provincia sta già lavorando: sono stati stanziati 310.000 euro per la prevenzione dei dissesti e sono attualmente in corso sei  interventi  su opere idrauliche come cunette e banchine, opere fondamentali per un corretto smaltimento delle acque.
Molti i sindaci e amministratori presenti all’incontro e diversi gli interventi che hanno evidenziato situazioni locali urgenti come ha fatto la sindaca di Sala Baganza Cristina Merusi sul risarcimento a privati dell’alluvione che causò anche un morto nel 2011. Altri contributi sono venuti dai sindaci Manuela Grenti di Fornovo, Andrea Censi di Polesine, Michela Canova di Colorno, Angela Zanichelli di Sorbolo, Claudio Alzapiedi di Valmozzola, Amilcare Bodria di Tizzano, Massimo De Matteis di Corniglio. Il responsabile del Servizio tecnico di Bacino Gianfranco Larini ha poi illustrato i dieci interventi finanziati, secondo l’ordine di priorità stabilita nel tavolo provinciale, con il nuovo decreto firmato ieri dal presidente Errani, eccoli:

Bedonia:
1) Intervento urgente di ripristino della presa dell'acquedotto che serve il capoluogo comunale di Bedonia in località Bottasso (50mila euro)
2) S.P. 3 di Borgonovo: Messa in sicurezza della viabilità a causa dei cedimenti muro di sostegno a monte Km 6+000 e a valle Km 7+400, cedomento del piano stradale al Km 3+900 e consolidamento del versante con reti paramassi al Km 7+100 (100mila euro)

Berceto: Sp 15 di Calestano-Berceto: Ripristino viabilità a seguito di frana in loc. Casaselvatica al km 35+900 (50mila euro)
 
Borgotaro: Sp 20 del Bratello: Ripristino della viabilità a causa di cedimento corpo stradale al km 6+800 (30mila euro)

Corniglio: primi interventi urgenti per il ripristino del reticolo di scolo all'interno della frana storica di Signatico, della frana di Costa Venturina e di Vestana in comune di Corniglio (PR). (250mila euro)

Lesignano: intervento urgente di ripristino della viabilità comunale in loc. Ciola-Badia Cavana (50mila euro)

Monchio: interventi urgenti di ripristino e sistemazione di opere idrauliche nel Rio Canalazzo in comune di Monchio delle Corti (PR)  (120mila euro)

Palanzano: interventi di drenaggio, regimazione acque superficiali e ripristino dell' attraversamento della  Provinciale SP80 rinforzo scarpate (50mila euro)

Solignano: intervento di consolidamento del muro di sostegno e intervento di ripristino e consolidamento dellla carreggiata stradale del centro abitato di Bottioni. (80mila euro)

Valmozzola: intervento di consolidamento e di messa in sicurezza del versante e ricostruzione sede della strada Pieve-Costadasino presso la loc. Vetice. (120mila euro)

Varsi: interventi di sistemazione idrogeologica del versante  in Via Bassi nel capoluogo comunale di Varsi (50 mila euro)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dissesto, dalla Regione 950mila euro: interventi in 10 comuni

ParmaToday è in caricamento