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Cronaca

Divieto di dimora ignorato: tunisino continuava a spacciare

Condannato nell’occasione a 20 mesi con la condizionale è al divieto di dimora a Parma, che ha completamente ignorato, processato sabato mattina per direttissima con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio

Due magrebini giovani, quasi giovanissimi, arrestati per spaccio nei Giardini di San Paolo venerdì pomeriggio. Il primo episodio, venerdì intorno alle 14: S.H., tunisino, 26 anni, residente a San Polo d’Enza, vedendo l’arrivo della pattuglia ha gettato a terra due involucri di hashish, contenenti 30 grammi in tutto. In tasca, 90euro, probabile provento della vendita di droga. Il 26enne, con numerosi precedenti, era già stato beccato lo scorso 29 febbraio in Viale Toschi con 40 grammi di “fumo”. Condannato nell’occasione a 20 mesi con la condizionale è al divieto di dimora a Parma, che ha completamente ignorato, processato sabato mattina per direttissima con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, l’arresto è’ stato convalidato. Rimarra’ ai domiciliari in attesa del processo. Poche ore dopo, stessa sorte è’ toccata al connazionale R.A., incensurato, classe 1997, nato a Parma: stessa scena, stesso luogo. A terra il 19enne ha gettato 19 grammi di hashish, 10 gli sono stati trovati indosso. Nei giardini, abbandonato a terra, i Carabinieri hanno rinvenuto un involucro contenente quasi 50 grammi di hashish.

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