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Cronaca Cortile San Martino / Strada Burla

Carcere, via Burla: con l'hascisc al colloquio con un detenuto

Stamattina le unità cinofile di Milano hanno scovato la droga, il Sappe: "In Emilia-Romagna manca l'unità cinofila, non se ne conprendono le ragioni, episodi del genere sono frequenti"

Dell'hascisc è stato trovato addosso ad un familiare di un detenuto, che si accingeva ad entrare nel carcere di via Burla per effettuare un colloquio. La scoperta è stata fatta questa mattina, nel corso di una perquisizione compiuta con le unità cinofile. "Probabilmente - ha detto Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto Sappe - era destinata all'interno del carcere.

Non è la prima volta che si verificano episodi del genere, a Parma, in Emilia-Romagna e in tutti gli istituti d'Italia. Pertanto, non si comprendono le ragioni per cui non vengano istituite le unità cinofile in tutte le regioni. Ad oggi sono solo sei le regioni che dispongono delle unità cinofile e tra queste non c'é l'Emilia-Romagna. Infatti, a Parma, questa mattina la perquisizione è stata effettuata con le unità cinofile di Milano. Ricordiamo che i tossicodipendenti in carcere sono circa il 25% del totale della popolazione detenuta".

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