rotate-mobile
Venerdì, 1 Dicembre 2023
Cronaca

Centomila euro di droga destinata al mercato dei giovanissimi

Maxi sequestro di oltre 11 chili di hashish, destinato ai consumatori parmigiani

Oltre centomila euro di droga destinata al mercato di giovani e giovanissimi parmigiani. È questo il valore stimato del maxi sequestro di hashish effettuato dai poliziotti della squadra mobile di Parma, che hanno bloccato ed arrestato un 41enne albanese in via Lago Verde, nella zona dei campi da rugby.

Un'area non tradizionalmente tra quelle calde per lo spaccio ma che vede la presenza di tantissimi giovani consumatori di droga che frequentano i parchi e le scuole circostanti. Il pusher, che aveva in tasca un coltellino sporco di hashish, utilizzato per tagliare la sostanza, è stato fermato proprio nell'area verde.

Nella sua auto, all'interno del vano motore, gli agenti hanno trovato i primi tre panetti di droga. Il grosso della sostanza stupefacente lo nascondeva però nella cantina della sua abitazione: in cantina c'erano infatti 10 panetti di hashish. La droga, spacciava al dettaglio per circa 10 euro al grammo, avrebbe portato ad un ricavo complessivo di oltre 100 mila euro. Tutta droga destinata ai tantissimi giovani consumatori parmigiani.

"Il sequestro - ha sottolineato il capo della squadra mobile della Questura di Parma Cosimo Romano - è avvenuto nel corso di un'operazione voluta dal Questore per contrastare lo spaccio al minuto e all'ingrosso di droga: sono stati interrotti due canali di approvvigionamento di cocaina ed hashish che riteniamo fossero destinati ad una clientela differenziata".

LA NOTA DEL RUGBY PARMA 

Re lativamente agli articoli pubblicati su Parma Today che trattano di un'importante operazione di polizia che nei giorni scorsi ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga e all’arresto di due pusher, uno dei quali, come riportato testualmente nei vostri articoli si trovava “in via Lago Verde, nella zona dei campi da rugby” e "nei campi da rugby del quartiere Montanara, nella zona di via Lago Verde", la società Rugby Parma sottolinea che né le proprie strutture, né i propri tesserati sono implicati o in alcun modo coinvolti.

Si tiene altresì a specificare che la zona in cui è avvenuto l’arresto è un’area verde pubblica di libero transito a cui si accede da varie strade del quartiere Montanara, oltre che di passaggio per raggiungere i campi da rugby, i campi da calcio e la bocciofila che si affacciano su tale area.

Ribadendo che la Rugby Parma e le sue strutture non sono in alcun modo coinvolte nell’evento, spiace vedere come siano state fatte arbitrarie associazioni che possono portare a spiacevoli e gravi malintesi i tesserati della società e le loro famiglie, molti dei quali si sono già messi in contatto con il nostro club per avere chiarimenti e rassicurazioni in merito.

Da anni la Rugby Parma svolge un importante ruolo di presidio sociale ed educativo nel quartiere. Le strutture che gestisce costituiscono un luogo sicuro e controllato in cui i ragazzi crescono in modo sano. Con l’aiuto del Comune, è inoltre intenzionata ad ampliare lo spazio dedicato all’attività sportiva dei giovani per potenziare la propria azione di argine nei confronti delle devianze giovanili.

Auspicando di vedere in futuro i nostri campi e il nostro nome associati ai brillanti risultati sportivi che le nostre squadre stanno ottenendo e alle tante iniziative sociali e solidali di cui la Rugby Parma si occupa, porgiamo cordiali saluti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centomila euro di droga destinata al mercato dei giovanissimi

ParmaToday è in caricamento