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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sfratti, intervista a Katia Torri: "La gente è in strada adesso"

Ieri lo sfratto di Maria Fortuna è stato rinviato al 5 giugno. Ma le strutture e i dormitori sono pieni. L'emergenza non si ferma in borgo Carissimi, 14. "Questa amministrazione? Come le precedenti: distrugge il sociale". Nei prossimi giorni contatteremo anche l'assessore al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi

Emergenza sfratti a Parma. Ieri lo sfratto di Maria Fortuna è stato rinviato al 5 giugno. Ci sarà ancora un po' di tempo per lei e per gli assistenti sociali per arrivare ad una soluzione positiva. Dopo la perdita del lavoro Maria, 30enne con un bambino di 8 anni, non ce l'ha fatta a pagare l'affitto. Dal Comune nessuna risposta. Le strutture e anche i dormitori sono pieni. Ma l'emergenza non si ferma in borgo Carissimi 14. In tante case dei nostri quartieri ogni giorno vengono eseguiti uno o più sfratti. Sono circa 100 al mese. Abbiamo intervistato Katia Torri della Rete Diritti in Casa. Nei prossimi giorni contatteremo anche l'assessore al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi per conoscere la sua posizione sui punti affrontati dall'attivista nell'intervista. LA VIDEOINTERVISTA

"Le istituzioni sembrano non vedere l'emergenza -esordisce Katia Torri- e quando parlo di istituzioni mi riferisco a tutte, dal Comune al Prefetto che potrebbe fare il blocco degli sfratti ma non ha intenzione di farlo. Il problema è che non c'è più nulla, un po' per colpa delle passate amministrazioni intendo Ubaldi e anche quelle prima di Ubaldi, oltre che quella di Vignali che ha anche rubato. E' già da un po' che si disinteressa del problema casa e questa è una colpa grave. Questa amministrazione sta procedendo nello stesso modalità di quelle precedenti, ossia pensa a dare soldi alle banche distruggendo quel poco di sociale che è rimasto".

"I fondi per il sociale sono stati ridotti da tutti: Regione, Provincia e Comune. Con 100 sfratti al mese come si fa a non pensare a delle strutture di emergenza e a dei protocolli di emergenza come il blocco degli sfratti? Si fanno solo delle gran chiacchiere e si ripropongono strumenti come l'housing sociale che non funzionano perchè tengono fuori la fascia più bassa della popolazione. E' inutile che dicano che a fine anno ci saranno 98 nuovi alloggi: la gente è in strada adesso. E' molto semplice: il Comune potrebbe dire: 'Adesso non ci sono soluzioni'. Allora ci dovrebbe essere il blocco degli sfratti fino a quando non si sono soluzioni. C'è anche il problema di tante persone che non riescono a pagare il mutuo: vogliamo un pò ribilanciare il bilancio sociale?".

"La crisi l'hanno provocata banche e speculatori, gli unici che non la pagano sono banche e speculatori. Per quanto riguarda i mutui se in questo momento non ti posso pagare non ti pago. Se non si riesci a pagare però la banca ti toglie la casa e questa è come una rapina a mano armata. Per 20 famiglie per cui riusciamo ad evitare lo sfratto ce ne sono altrettante che non vengono da noi. Ci sono anche tanti single che rischiano di rimanere in strada: non gli si può cancellare la residenza. In questo modo non hanno più diritti, non possono chiedere l'assistente sociale. Praticamente sono invisibili".

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