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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Le reazioni del mondo della politica al licenziamento di Sabrina Freda

Al "licenziamento" di Sabrina Freda, assessore regionale all'Ambiente (Idv) da parte del Presidente Vasco Errani, sono seguite le prime reazioni del mondo della politica

Al "licenziamento" di Sabrina Freda, assessore regionale all'Ambiente (Idv) da parte del Presidente Vasco Errani, sono seguite le prime reazioni del mondo della politica

Barbati (Idv)

Non ho parlato con Errani, l'ho saputo dai giornalisti, immagino che il presidente, nella sua correttezza, ne abbia parlato con la segretaria regionale Silvana Mura, con cui Errani ha compiuto fin dall'inizio le trattative con l'Italia dei Valori in Emilia-Romagna''. Così la capogruppo dell'Idv in Regione, Liana Barbati, dopo il comunicato con cui il presidente Vasco Errani ha tolto a Sabrina Freda le deleghe di assessore all'ambiente. Per commentare aspetta di saperne di più, ma a caldo la consigliera Barbati sottolinea: ''certo, mi è piaciuta poco quella frase sulla mancanza di 'spirito di collaborazione'...''.

Defranceschi (M5s)

Vasco Errani non solo non può negare che si tratti di una questione politica, ma anzi: deve venire a chiarire in Aula i motivi della sua scelta''. Così il consigliere regionale del M5S, Andrea Defranceschi, commenta la scelta del presidente Errani di revocare a Sabrina Freda le deleghe i assessore all'ambiente, affermando che finisce per ''favorire le multiutilities'' e questa ''e' una questione politica. L'ambiente - aggiunge - non e' merce per gli equilibri del Pd''.

Secondo Defranceschi, Sabrina Freda ''dava fastidio all'asset generale del governatore. Cos'è - chiede retoricamente - l'assessore non si e' allineata ai poteri forti che governano di fatto in Regione? La Giunta ha deliberato il piano programmatico dei rifiuti e le sue linee congiuntamente, e questo dopo aver mediato con l'assessore all'Ambiente che, come tutti sappiamo, avrebbe seguito una linea più intransigente nei confronti di discariche e impianti di incenerimento. Quali sono dunque i punti che l'assessore Freda avrebbe tradito? Errani non può pensare di affidare a una breve nota la favoletta dei contrasti con i colleghi: si entri nel merito dei contrasti. Chi difendeva cosa, governatore? Perché avere uno scontro sulla progressiva dismissione degli impianti e sull'aumento della raccolta differenziata, a noi fa venire in mente soltanto che si vuole salvaguardare il lurido mercato dell'immondizia e i voti che le multiutility che lo gestiscono, portano. Un'altra cosa: a chi è stato promesso ora quel posto? Ora che non c'è più l'Idv, a chi serve che affidiamo un prezioso assessorato come quello dell'ambiente? Tocca a un renziano ora? Non ho nessuna intenzione di lasciar correre su questo tema, e di vedere il nostro territorio svenduto per andare a ripianare gli scarsi (dis)equilibri politici del Partito Democratico''.

Bazzoni (Pdl)

Errani ha finalmente deciso di liberarsi dell'assessore che nel grigiore generale della sua giunta riusciva ad essere il peggiore. Sabrina Freda è stata infatti un'amministratrice che ha guardato con troppo favore all'estremismo ambientalista e molto spesso in contraddizione con le posizioni dei suoi colleghi in giunta regionale''. Questo il commento del capogruppo Pdl in Regione, Gianguido Bazzoni, alla decisione del presidente Errani di 'licenziare' l'assessore Freda. Una revoca che però, secondo Bazzoni ''non assolve per niente l'amministrazione Errani dai tanti errori che ha commesso in materia ambientale specie in questi ultimi tre anni. La protervia ambientalista'' della 'gestione' Freda ''è stata, infatti, fin troppo assecondata dal Pd che ha nel suo Dna derive estremiste, compresa quella ambientalista, da cui non si riesce mai completamente a liberare''.

'Sbagliati', per Bazzoni, provvedimenti che vanno ''dal piano energetico ai nuovi carrozzoni che hanno sostituito gli enti parco'', responsabili ''di gravi danni al territorio, all'agricoltura ed all'economia regionale che non possono essere riparati con un semplice licenziamento di assessore''. Il piacentino Andrea Pollastri, consigliere regionale del Pdl, sottolinea la rimozione ''dell'Assessore piacentino Freda'' come ''un fatto molto grave, senza precedenti. Dopo le elezioni di febbraio, Idv è uscito dalla scena politica italiana e Freda ha perso quella copertura politica che le ha garantito di conservare il posto, malgrado già da tempo vi fossero delle differenze di visione tra lei ed il Presidente''. Errani deve ''riferire in Assemblea, magari già nella seduta di martedì''. Inoltre per Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena, ''l'inceneritore ha fatto la prima vittima: l'assessore Freda. Chi tocca l'inceneritore (e Hera) muore''.

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