Il 14 aprile era stato sorpreso dai Carabinieri mentre si trovava tranquillamente al bar pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari per un furto commesso il 28 agosto, unitamente ad un complice, presso l’azienda Telecom di via Verona. Per tale ragione l’uomo era stato nuovamente accompagnato presso la sua abitazione ed arrestato per evasione. Ieri pomeriggio i militari del Nucleo Radiomobile hanno tradotto l’interessato nel carcere di Parma a seguito dell’aggravamento della misura cautelare concessa dal Tribunale per il mancato rispetto delle prescrizioni precedentemente imposte.