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Cronaca

Ufficio Dogane: società che commercia materiale plastico evade l'iva per 2 milioni di euro

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Parma hanno accertato l'indebita detrazione di Iva, in seguito all’utilizzo di fatture emesse per operazioni soggettivamente inesistenti

Nel corso delle attività di contrasto delle violazioni tributarie -si legge in una nota dell'Ufficio delle Dogane di Parma- nel settore dell’iva i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Parma hanno accertato l’indebita detrazione di Iva, effettuata da una società avente sede nel territorio della provincia di Parma ed esercente commercio di materiale plastico, in seguito all’utilizzo di fatture emesse per operazioni soggettivamente inesistenti e provenienti da una decina di fornitori nazionali.

Queste ultime società, individuate quali soggetti “cartiera”, in precedenza avevano omesso il versamento dell’Iva relativa agli anni 2010, 2011 e 2012, rivelandosi anche, per la gran parte, prive di una benché minima struttura di impresa. La complessa attività di controllo, conclusa con l’accertamento di imposta dovuta pari a € 2.564.000,00, ha permesso anche di ricostruire un notevole flusso di materiale plastico grezzo, inizialmente pervenuto in Italia da operatori comunitari ed extracomunitari, e transitato dalle summenzionate cartiere. I brillanti risultati conseguiti sono frutto anche della collaborazione fornita da vari uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate, appositamente interessati sul territorio nazionale.

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