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La Finanza fa festa e dà i numeri del 2012: beccati 23 evasori totali

Fiamme Gialle al Teatro Regio per il 238° anniversario della fondazione del corpo. E' stata l'occasione per presentare i dati dei primi 5 mesi di quest'anno e per consegnare gli encomi

I NUMERI DEL 2012
La celebrazione del 238° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza è stata anche l'occasione per dare alcuni numeri sull'attività del corpo a Parma nei primi cinque mesi del 2012. Le verifiche fiscali sono state 177, le persone denunciate 20. Le irregolarità riscontate negli accertamenti fiscali hanno superato i 50 milioni di euro e l'evasione dell'Iva ha toccato quota 9 milioni di euro

Sono stati scoperti 23 evasori totali, per una base imponibile di 35 milioni di euro. Oltre 1.300 i controlli per scontrini e ricevute, 618 le infrazioni rilevate. L'evasione fiscale internazionale ammonta a oltre 3 milioni di euro, mentre sul fronte 'lavoro nero' sono stati scoperti 40 lavoratori irregolari, 11 dei quali stranieri. Per quanto riguarda le merci, sono oltre 22mila i prodotti sequestrati che violano le norme di sicurezza. Denunciate 8 persone.

CHI C'ERA
Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha preso parte al ridotto del Teatro Regio alla cerimonia per la celebrazione del 238° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza. A fare gli onori di casa il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Guido Maria Geremia. Molte le autorità presenti, tra cui il prefetto Luigi Viana, il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, il Procuratore della Repubblica Gerardo La Guardia. Sul palco il labaro dell’Associazione nazionale finanziari d’Italia e i gonfaloni del Comune di Parma e della Provincia di Parma. Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale, è stata data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 238° anniversario della fondazione.

LA STORIA
La Guardia di Finanza fu fondata il 5 ottobre del 1774, per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna, primo esempio in Italia di un corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini. Nel 1862, dopo l’unità d’Italia, venne istituito il “Corpo della guardie doganali” per la vigilanza doganale e per la difesa dello Stato. Una lunga storia, quindi, che arriva fino a noi a servizio dello Stato e della collettività .

LA CONSEGNA DEGLI ENCOMI
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza Guido Maria Geremia ha proceduto alla consegna degli encomi per lodevole comportamento dei militari del comando provinciale di Parma che si sono distinti particolarmente nella attività di servizio. Il prefetto di Parma Luigi Viana ha consegnato l’encomio solenne concesso dal Comandante dell’Italia Centro Settentrionale di Firenze agli appartenenti al nucleo di Polizia Tributaria di Parma: luogotenente Marco Zannetti, luogotenente Marco Iacca e maresciallo ordinario Antonio Iodice. Il procuratore della Repubblica Gerardo La Guardia ha consegnato l’encomio semplice concesso dal Comandante Regionale dell’Emilia Romagna di Bologna agli appartenenti al Comando Provinciale di Parma: maresciallo Ivan Imparato e brigadiere Giuseppe Pagano. Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha consegnato l’elogio concesso dal Comandante Provinciale di Parma al Comandante della Teneneza di Salsomaggiore Terme: luogotenente Maurizio Palazzo. Il Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha consegnato l’elogio concesso dal Comandante Provinciale di Parma al Comandante della Tenenza di Fornovo di Taro: maresciallo aiutante Gabriele Nobis. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del finanziere.

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