Prc: "Solidarietà ai facchini in lotta a fidenza"
Sosteniamo i lavoratori organizzatisi con coraggio per difendere i propri diritti.
Venerdì 8 gennaio i facchini in protesta davanti alla sede di Fidenza della Bormioli Rocco sono stati caricati dalla celere e dai carabinieri in tenuta antisommossa. Insieme ad alcuni attivisti della Rete Diritti in casa sono stati portati in Questura, trattenuti per ore e denunciati.
Il picchetto era stato organizzato dai lavoratori in segno di lotta per contrastare le minacce alle loro condizioni di lavoro e di salario.
Sosteniamo convintamente la lotta di questi lavoratori che, con determinazione, hanno trovato la capacità e il coraggio di organizzarsi per sostenere i propri diritti.
Riteniamo inaccettabile la risposta violenta “delle forze dell’ordine” contro chi difende diritti di cittadinanza garantiti dalla Costituzione; alla luce dei fatti di oggi, pensiamo sia necessario ricordarne alcuni articoli fondamentali:
Articolo 1
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
Articolo 4
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.
Articolo 36
“Il lavoratore ha il diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.
Nonostante il Governo Renzi stia cercando in tutti i modi di manometterla, la nostra Costituzione è ancora in vigore.
Analoghi episodi di repressione non si devono ripetere e invitiamo tutta la cittadinanza e le organizzazioni democratiche ad una unanime condanna.
La Segreteria provinciale del Prc di Parma