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Cronaca

Arianna, strangolata dopo l'ultimo rifiuto

La loro relazione durava da sedici anni, in luglio Arianna aveva deciso di chiudere ma Paolo non aveva accettato la scelta. Aveva comprato un prezioso anello per convincerla a proseguire la storia: poi l'ha uccisa

Arianna Rivara è l'ultima vittima di femminicidio nella nostra città. Strangolata a morte da quello che, per sedici anni, era stato il suo compagno di vita, dal collega di lavoro alla Barilla che in una notte di gennaio ha deciso di ucciderla, stringendo il collo fino al momento in cui non ha più respirato. Esercitando la violenza fisica su un corpo inerme e sapendo probabilmente di poter contare sulla superiorità dovuta alla differenza di stazza Paolo Cocconi si è poi tolto la vita ingerendo un mix di psicofarmaci. E' finita così la storia d'amore tra i due, iniziata sedici anni prima. Lui aveva alle spalle un matrimonio finito, dalla ex moglie aveva avuto una figlia. Se per i vicini e gli abitanti del quartiere Paolo Cocconi, che veniva visto spesso in giro era una persona 'normale', al limite 'riservata' per gli amici non ha mostrato mai di essere geloso o possessivo.

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