rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Elisa voleva andare ad un concerto: l'ho ammazzata"

Luigi Colla, in carcere per l'omicidio della sua ex fidanzata Elisa Pavarani, ha chiesto di parlare con il Pm Ausiello per difendersi dall'accusa della premeditazione: con quell'aggravante rischierebbe l'ergastolo

Luigi Colla, l'ex fidanzato di Elisa Pavarani, che ha confessato l'omicidio della 39enne, avvenuto il 10 settembre del 2016, nei giorni scorsi ha parlato con il Pubblico Ministero Umberto Ausiello. Da una cella del carcere di via Burla Colla ha chiesto di sottoporsi ad un interrogatorio, dopo che la Procura di Parma gli aveva recapitato l'avviso di conclusione indagini per omicidio premeditato. Insieme al suo avvocato Carlo Amadini Luigi Colla ha fornito nuovi elementi e la sua versione dei fatti, per cercare di difendersi dall'accusa della premeditazione. "Stavamo parlando, poi ci siamo seduti sul divano, poi ho ricevuto la telefonata di una sua amic che mi chiedeva di dire ad Elisa se voleva il biglietto di un concerto per quella sera. In quel momento ho perso la testa e l'ho ammazzata. Le ho messo le mani al collo, ho stretto. Poi lei è caduta ed ho iniziato ad accoltellarla. Le dichiarazioni dell'uomo in carcere per il femminicidio vanno della direzione di smarcarsi dall'accusa della premeditazione. Nei giorni precedenti al delitto Colla, secondo i Carabinieri che hanno analizzato il suo Pc, avrebbe cercato su internet parole come 'delitto passionale', 'carcere di Parma', 'vizio parziale di mente' ma anche 'omicidio colposo'. Secondo la difesa le ricerche sarebbero state fatte per aiutare un collega di lavoro. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Elisa voleva andare ad un concerto: l'ho ammazzata"

ParmaToday è in caricamento