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Cronaca

Ferie blindate: niente vacanze in montagna e divieto di spostamento fuori regione per i parmigiani

Le norme in vigore dal 4 dicembre. Nel Dpcm di Natale il nodo anziani e seconde case. Ristoranti: spiragli di apertura per il giorno di Natale e quello di Capodanno

Il Governo vara nella notte le linee guida per il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 4 dicembre. Niente vacanze in montagna per i parmigiani che avevano pensato di passare i giorni di festa sulla neve. Saranno chiusi gli impianti e le piste da sci per tutto il periodo natalizio. Cade l’ipotesi di poter raggiungere un accordo in sede europea e l’Italia ha deciso, quindi, di fermare le vacanze in montagna. Di più: sarà vietato lo spostamento tra le regioni, anche quelle che si trovano in fascia gialla, dal 20 dicembre e per tutta la durata delle festività, fino al 6 gennaio compreso. Nei giorni di Natale e di Santo Stefano, il 25 e il 26 dicembre, potrebbero essere vietati anche gli spostamenti tra Comuni. 

Si sta poi ancora discutendo se concedere deroghe per evitare che gli anziani debbano trascorrere le festività da soli. Tra le deroghe su cui il governo ha discusso fino a notte c’è quella che consentirebbe di raggiungere le seconde case anche se si trovano fuori regione, purché in fascia gialla. Il coprifuoco rimane in vigore dalle 22 (ma fino alle 6) per l’intero periodo delle festività. 

I negozi chiuderanno alle 21 e i centri commerciali potranno rimanere aperti il fine settimana e nei giorni festivi prima del 20 dicembre. Dovranno restare chiusi invece durante le festività. Per i ristoranti rimane la chiusura obbligatoria alle 18, poi soltanto la vendita d’asporto e la consegna a domicilio. Ma sembra che si vada verso una novità dell'ultimo minuto: i ristoranti potrebbero rimanere aperti a Natale, Santo Stefano e a Capodanno.
 

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