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Cronaca Torrile

Fermato per l'etilometro tenta di investire la polizia e sperona una volante: arrestato

In manette un 31enne di Torrile bloccato nella notte a Piacenza dopo un inseguimento. Due agenti all'ospedale

Un 31enne parmigiano è stato arrestato nella notte del 12 agosto a Piacenza dopo aver dato del filo da torcere alla polizia: fermato per un controllo dalla polizia stradale, ha prima tentato di investire gli agenti. Poi è scappato, ha speronato una volante e alla fine, dopo un inseguimento a tutta velocità, è finito fuori strada schiantandosi a una rotonda. Due poliziotti sono finiti all’ospedale per le lesioni riportate, ma non sono in pericolo. In manette è finito un 31enne di Torrile che verrà processato per direttissima in tribunale a Piacenza con le accuse di resistenza aggravata, danneggiamento e lesioni a pubblico ufficiale.

Tutto è accaduto intorno alle 4,30 alla periferia ovest di Piacenza. Le pattuglie della polizia stradale di Piacenza erano ferme nella zona di Borgotrebbia per effettuare i consueti controlli stradali del fine settimana. E’ così che è stato intimato l’alt a una Audi TT: il conducente ha accostato, ed è stato sottoposto al primo test col precursore, il dispositivo che permette di rilevare immediatamente se chi sta guidando abbia esagerato con l’alcol. Dopo aver soffiato all’interno del dispositivo, quando si è accesa la luce rossa (che indica che probabilmente si è di fronte a una persona ubriaca ed è necessario eseguire l’etilometro) il 31enne ha ingranato la prima ed è partito a tutta velocità tentando di investire gli agenti della stradale. I quali hanno subito avvertito i colleghi delle volanti che si trovavano in zona e che si sono appostati in via Talamoni con la pattuglia. L’auto in fuga, non appena sopraggiunta, invece di fermarsi ha accelerato e speronato in pieno la volante per forzare il posto di blocco. A questo punto è iniziato un inseguimento proseguito per via Emilia Pavese e via Primo Maggio fino alla rotonda all’incrocio con via Einaudi dove l’Audi TT si è schiantata fuori strada contro una cabina dell’Enel abbattendola. 

Il 31enne è stato bloccato dalle volanti e dalla stradale, ammanettato e portato in questura, mentre due agenti della pattuglia che era stata speronata sono finiti al pronto soccorso per essere medicati: hanno riportato prognosi di 10 e 15 giorni.

Il parmigiano è stato processato per direttissima la mattina del 12 agosto in tribunale a Piacenza: il giudice Gianandrea Bussi ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta del pm Monica Bubba. Il processo è stato rinviato a dopo Ferragosto, su richiesta del difensore del 31enne, l’avvocato Alessandro Righi.

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