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Cronaca

La Finanza sequestra il Parma Urban District: tre indagati tra cui Alinovi

Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a vincolo cautelare l'area di cantiere di 300 mila metri quadrati: avvisi di garanzia ad esponenti del Comune di Parma

La Guardia di Finanza di Parma ha sottoposto a sequestro a scopo cautelativo l'area di cantiere di 300 mila metri quadrati, sulla quale è in costruzione il Parma Urban District, il mega centro commerciale al centro delle polemiche degli ultimi mesi per la sua vicinanza alla zona di pertinenza dell' aeroporto Verdi di Parma. Oltre al sequestro sono stati anche recapitati tre avvisi di garanzia ad esponenti del Comune di Parma per abuso d'ufficio, tra questi c'è anche Michele Alinovi, assessore ai lavori pubblici. Il sequestro è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari la mattina del 19 ottobre. 

LA REAZIONE DI ALINOVI

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, sono nate in seguito alla presentazione di un esposto da parte di un'associazione ambientalista che aveva sottolineato alcune irregolarità nella procedura che aveva portato al rilascio dei permessi per costruire il mega centro commerciale. I finanziari del nucleo di Polizia Economico - Finanziaria hanno svolto gli accertamenti ed hanno verificato la presenza di irregolarità nel rilascio dei permessi.

In particolar modo l'area prevista per la costruzione del Centro commerciale è sottoposta a vincolo aeroportuale e, "al fine di minimizzare possibili rischi per la collettività in caso di incidenti aerei, in quest'area non sarebbe stato possibile edificare strutture o edifici frequentati da un considerevole numero di persone (ad esempio scuole, centri commerciali ed edifici con un elevato “carico antropico”.  Da qui discende anche la notifica di tre avvisi di garanzia nei confronti di esponenti del Comune di Parma per il reato di abuso d'ufficio. 

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