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Cronaca

Firmato il Dpcm: tutte le restrizioni fino a Pasqua

Sulle scuole di Parma deciderà il presidente della Regione: è prevista la chiusura con un tasso di incidenza di 250 contagi ogni 100 mila abitanti

"Il nuovo Dpcm firmato stasera entrerà in vigore il 6 marzo e sarà vigente fino al 6 di aprile". Lo ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza presentando in conferenza stampa a Palazzo Chigi  il decreto con le nuove misure di contrasto all'epidemia di Covid-19. Nel nuovo Dpcm viene confermata la suddivisione a colori in zone rosse, arancioni, gialle e bianche. In area rossa tutte le scuole saranno con DAD. Didattica a distanza prevista anche nei territori (comuni o province) con tasso di incidenza di 250 contagi su 100.000 abitanti a settimana.

Inoltre è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto. Nel precedente Dpcm di metà gennaio si prevedeva invece il divieto di asporto per i cibi nelle zone arancioni e rosse dopo le 18. Sempre rispetto al precedente decreto è stata introdotta la chiusura dei servizi alla persona nelle zone rosse (parrucchieri, barbieri e centri estetici).

"Le misure sono queste - ha spiegato Speranza - e saranno in vigore anche a Pasqua". Niente deroghe insomma per i tradizionali ricongiungimenti familiari per le festività.

Delusi gli aperturisti: piscine e palestre restano chiuse e non arriva nessuna deroga quanto all'apertura per i ristoranti la sera, concessa invece per le regioni in area bianca, una condizione che ad oggi riguarda solo la Sardegna. Quindi le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l'asporto. Il servizio a domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi

Uniche concessioni: dal 27 marzo sarà possibile riaprire cinema e teatri, mentre per i musei si apre la possibilità di prenotare la visita per il weekend.

  • Fino al 27 marzo confermato il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l'eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
  • Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.
  • Nelle zone bianche resta solo l'obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali, così come i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
  • Nelle zone rosse sospensione dell'attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone arancioni e gialle i Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell'attività scolastica per via delle varianti e nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di 7 giorni.
  • Dal 27 marzo i musei (già riaperti durante la settimana in zona gialla) potranno riaprire anche il sabato e giorni festivi.
  • Dal 27 marzo, nelle zone gialle possibiler riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento: la capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all`aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
  • Restano chiuse palestre, piscine e impianti sciistici.
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