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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Fidenza

Furti al Fidenza Shopping Park, spintoni agli addetti sicurezza: uomo e donna in manette

Una tunisino di 40 anni e un'algerina di 52 sono stati arrestati per rapina impropria. In manette anche una bibbianese, autrice di un tentativo di furto in danno di un negoziante cinese di Fidenza

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Fidenza nell’ultimo fine settimana hanno proceduto all’arresto di tre persone ed alla denuncia a piede libero di un giovane fidentino, tutti indagati per delitti contro il patrimonio. In arresto per rapina in concorso sono finiti il tunisino F.N di 40 anni e l’algerina B.H. di anni 52, residenti rispettivamente a Parma e a Bibbiano, mentre L.C. 41 anni, anche lei residente a Bibbiano, è stata tratta in arresto per tentato furto aggravato.

Nella tarda serata del 14 giugno il 40enne e la 52enne erano al Fidenza Shopping Park all’interno del negozio di una delle prestigiose e costose case di moda ospiti dell’outlet. Come scoperto successivamente dai carabinieri, probabilmente essi vi avevano passato gran parte della giornata rubando poche cose per volta, ora in questo ora in quel negozio, riuscendo a frodare i sistemi antitaccheggio dei vari negozi visitati.

Sta di fatto che quello che dato l’orario era verosimilmente l’ultimo colpo gli andava male proprio a causa dell’allarme antitaccheggio. I due si sono accorti di essere stati scoperti e sono scappati ma, durante la fuga, hanno spintonato il personale di vigilanza del Fidenza Shopping Park. I carabinieri del nucleo radiomobile subito intervenuti, prendevano in consegna i due, restituivano la refurtiva al negozio (valore circa € 300) e, supponendo con felice intuito che i due fossero giunti a Fidenza con un autoveicolo nonostante le loro  diverse dichiarazioni, individuavano nel parcheggio del centro un Mercedes intestato alla donna a bordo del quale erano rinvenuti capi di abbigliamento di diverse griffe per in valore di circa 2000 euro.

F.N. e B.H. sono stati arrestati per rapina impropria. IL P.M. di turno ha disposto il carcere. I due sono comparsi stamane di fronte al Giudice per il processo con rito direttissimo. Nella stessa udienza di oggi sarà giudicata la bibbianese L.C., autrice di un tentativo di furto in danno di un negoziante cinese di Fidenza.

Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di sabato scorso. L.C. si trovava all’interno del grande magazzino Jin Hao di Fidenza. Approfittando del momentaneo allontanamento della cassiera dal suo posto, con una chiave appositamente modificata, riusciva ad aprire il cassetto del registratore di cassa e ad arraffare le banconote che vi si trovavano.

Fin lì tutto bene per la ladra. Lo scampanellio prodotto dal cassetto che veniva richiuso attirava l’attenzione della cassiera che osservava l’incedere sempre più veloce della donna dalla postazione della cassa verso la porta di uscita del negozio. I carabinieri del Nucleo radiomobile perquisivano la borsa della donna trovandovi 2.020 euro di cui la donna, disoccupata, pregiudicata per innumerevoli furti, non riusciva a giustificare il possesso mentre la negoziante, scontrini alla mano, si.

L.C. dichiarata in arresto per furto aggravato, ha trascorso il week-end soggiornando nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Fidenza in attesa del giudizio direttissimo fissato per questa mattina. Ancora sabato scorso ed ancora al Fidenza Shopping Park, un 22enne fidentino con precedenti penali è stato consegnato ai carabinieri dal personale di vigilanza al Decathlon che lo aveva trovato mentre cercava di portare via abbigliamento sportivo per circa 120 euro. I carabinieri lo hanno denunciato in stato di libertà.  

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