Con le carte rubate comprano anche l'anello di San Valentino: 24enne e 29enne in manette

Alla fine sono finiti in manette due persone, un 24enne e un 29enne di Mezzani, italiani. Grazie alle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Sorbolo è stato possibile ricostruire, in poco tempo, una vicenda nata dal tentativo -riuscito - di raggiro da parte di un gruppo di persone di Mezzani ai danni di un 67enne, conosciuto da tutti in paese come una persona facoltosa. Alcuni suoi vicini di casa, il gruppo dei cinque di cui i due arrestati fanno parte, sono riusciti il 13 febbraio, con uno stratagemma a rubare una valigetta dall'auto della vittima. Dentro la borsa i ladri hanno trovato alcune carte di credito. Il giorno dopo, il 14 febbraio, i due arrestati hanno fatto shopping selvaggio a Parma, utilizzando le carte di credito che il proprietario non aveva ancora bloccato comprando oggetti preziosi, giubbotti e gioielli, tra cui anche un anello, regalato da uno dei ladri a sua moglie per San Valentino. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire agli autori del furto, ne è seguito l'arresto dei due giovani e la perquisizione della casa in cui abitano che ha dato esiti positivi, sono stati infatti trovati alcuni oggetti, comprati con le carte di credito rubate per un valore di circa 9.400 euro. Le accuse per i due arrestati sono furto, utilizzo fraudolento delle carte di credito e sostituzione di persona perchè, al momento del pagamento con le carte di credito i due, che per l'occasione si erano tirati a lucido per entrare nei locali di lusso, hanno dichiarato di essere figli del proprietario delle carte per convincere la cassiera.