La lunghezza dell'attrezzatura era identica all'altezza del palo, ovvero tre metri. Due malviventi sono riusciti a sfuggire attraverso un varco che si erano creati attraverso la rete, altri due invece sono stati bloccati. Dopo il giro di perlustrazione, i poliziotti hanno verificato che i quattro si erano recati presso un rustico, forzandone la serratura per recuperare un piede di porco ed una cariola che sarebbe servita, nella sua struttura tubolare, per costruire la cesoia per tagliare i cavi elettrici. È stato rinvenuto anche un borsone, oltre agli attrezzi da lavoro, che conteneva degli indumenti che servivano per lavorare su cui c'era un nome e un cognome. Facevano parte di un altro furto avvenuto nei giorni scorsi a Castelguelfo presso il depuratore dell'Iren.