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Cronaca

Rubano metallo da un magazzino ma un dipendente li vede: denunciati 2 italiani

Avevano forzato il cancello di una ditta e messo nel furgone ingenti quantità di metallo, visti da un dipendente sono stati rintracciati e denunciati. Si tratta di due pregiudicati, 43enne di Catania e 38enne di Cutro

Un furto di metallo a volto scoperto, in modo sfrontato e ripetuto quanto messo a segno da 3 persone il 18 aprile scorso nel magazzino di una ditta parmigiana. Un dipendente si era recato nella ditta trovando però il cancello aperto e con la catena spaccata. Nello spiazzo interno un furgoncino che si stava avviando verso l'uscita con a bordo tre persone che, con fare minaccioso, gli avevano detto di aver preso un po' di metallo ma che nel caso lo avrebbero lasciato. Intimorito dai tre, il dipendente li aveva lasciati andare appuntandosi però il numero di targa. Una vecchia caldaia in rame, molti tombini in ghisa e parapetti in ferro quanto sottratto dai tre. Il dipendente, su esortazione del titolare, ha presentato denuncia.

Fondamentale il numero di targa che ha permesso alla Sezione Antirapine di appurare che in tempi recenti tre persone a bordo di quel furgoncino erano state fermate. Dal fascicolo fotografico mostrato al testimone, due dei tre sono stati riconosciuti con assoluta certezza. Si tratta di P.S., 44enne originario di Catania e M.P., 38enne di Cutro. I due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso, l'ipotesi è che il terzo complice sia uno dei tre componenti del furgone fermato dalla Polizia tempo prima, ma dato che il testimone non è stato in grado di riconoscerlo, perchè era alla guida e il suo volto non era ben visibile, non è stato possibile procedere con la denuncia. Su uno dei due denunciati, P.S., grava anche un arresto per furto di macchine agricole avvenuto a Scandiano tre giorni dopo il furto di metallo nella ditta parmigiana.

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