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Cronaca

Galloni riparte, a un anno dal rogo

Alle 10.58 introdotto il primo prosciutto nel nuovo stabilimento di Langhirano. Un breve e sentito momento inaugurale a ricordo e testimonianza dell'impegno preso a pochi giorni dall'incendio

E’ un Carlo Galloni commosso quello che ringrazia le oltre 200 persone che hanno reso possibile, a meno di un anno dal disastroso evento che il 14 luglio 2016 ha bruciato migliaia di prosciutti e buona parte della struttura che li ospitava, l’avvio dei lavori nel nuovo stabilimento di via Roma, 84 a Langhirano. Una sfida quasi impossibile, portata a termine in meno di 5 mesi, sufficienti però a realizzare, a tempi di record, uno stabilimento di complessivi 12.000 metri quadri.

Era il 6 aprile quando è stato posato il primo pilastro simbolo della ricostruzione. Sistemi avanzati, ed una azienda dove tutti sono stati coerenti nelle loro azioni, hanno consentito di procedere velocemente, e di portare a termine un impegno preso a pochi giorni dall’incendio. “La risposta rapida, efficace e straordinariamente produttiva espressa – spiega Calo Galloni Presidente della F.lli Galloni S.p.A. - nasce da una consapevolezza e da una volontà già compresa nel nostro modo di pensare e di operare. L’incendio che il 14 luglio 2016 ha colpito il nostro stabilimento ha visto una reazione immediata ed organizzata, che non è scaturita da ragioni emotive, ma da un preciso concetto di impresa”.

Il breve momento inaugurale di oggi, rappresenta per l’Azienda F.lli Galloni un momento importante, un passaggio che –assieme ad altri – crea le condizioni per un cambio di passo. Un percorso ed un confronto di gruppo che ha come traguardo un nuovo modo di lavorare, un’organizzazione sempre più orientata al cliente, attraverso il miglioramento dei processi e il potenziamento dell’innovazione tecnologica. Con la volontà costante di fornire un prosciutto ed un servizio di eccellenza, assolutamente personalizzato per ciascun cliente, con quasi 1500 possibilità di scelta tra le varianti di prodotto disponibili. Il nuovo stabilimento, sorto su un perimetro simile a quello distrutto, consentirà una ripresa della produzione -per i primi due mesi- del 50 % al fine di testare i nuovi impianti.

Poi la produzione riprenderà a pieno ritmo, più snella e più efficiente. Perfettamente aderente ai canoni di una vera industria.“Questa ripartenza è motivo di orgoglio per tutta la comunità – ha commentato il Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, nel corso del breve incontro-. Tante sono state le singole persone che concretamente hanno portato il loro aiuto nel momento di difficoltà causato dall’incendio. L’intera comunità langhiranese vede oggi uno dei punti di forza dell’economia locale che riprende la sua attività. Un’azienda che, nonostante le difficoltà non ha licenziato nessuno.

Un esempio unico di come si può ripartire da un momento difficile in cui breve era il passo per cadere nella rinuncia”. Un lungo anno scandito da un viaggio, quello di Carlo, Mirella, Federico, Francesco e Luca Galloni, che non hanno mai smesso per un attimo di credere nel raggiungimento dell’obiettivo. Un viaggio dove non sono mancate difficoltà, imprevisti, rallentamenti burocratici. Ma anche solidarietà, dedizione, impegno e coraggio. Quello delle molte persone che hanno contribuito a concretizzare gli obiettivi e posto le basi per costruire un futuro ancor più importante, il futuro di una azienda che è simbolo, in tutto il mondo, dell’eccellenza italian

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