Giacomo Rizzolatti nella top ten dei maggiori scienziati italiani
Il professore insegna all'Università di Parma e nel 1992 fu scopritore di una classe di neuroni nella corteccia premotoria della scimmia (i "neuroni specchio"), risolutivi anche nell'evoluzione del linguaggio umano
In occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità, sull’edizione online del “Corriere della Sera” è stato pubblicato l’articolo “Le cose che restano dell’Italia: il catalogo (parziale) è questo”, diviso in sette categorie (Letteratura, Cinema, Teatro, Arte, Architettura, Musica, Scienza/Invenzioni).
Tra i dieci scienziati presenti nella “playlist” Scienza/Invenzioni figura anche il professor Giacomo Rizzolatti, docente all’Università di Parma e, come dice la citazione, «scopritore nel 1992 di una classe di neuroni nella corteccia premotoria della scimmia (i "neuroni specchio"), risolutivi anche nell’evoluzione del linguaggio umano».
L’inserimento del Prof. Rizzolatti nella “top ten” dei migliori scienziati italiani dall’Unità nazionale a oggi è particolarmente significativa se si tiene conto degli altri autorevoli scienziati citati, tra cui sei Premi Nobel: Antonio Meucci, Giulio Bizzozero, Guglielmo Marconi, Camillo Golgi, Enrico Fermi, Rita Levi-Montalcini, Giulio Natta, Renato Dulbecco, Edoardo Boncinelli in coppia con Antonio Simeone.