rotate-mobile
Cronaca

Giornata della democrazia: definito il programma per l'incontro del 29 settembre

Si perfeziona il percorso verso la "Giornata della democrazia" in programma domenica 29 settembre. I cittadini si esprimeranno in merito alla proposta di regolamento per definire le modalità di partecipazione nei Quartieri

Si perfeziona il percorso verso la “Giornata della democrazia”, in programma domenica 29 settembre, in vista della Assemblea dei cittadini, cosiddetta “Assemblea dei 500”, formata dai cittadini volontari ed estratti a sorte dall’anagrafe della popolazione residente. I cittadini si esprimeranno in merito alla proposta di regolamento per definire le modalità di partecipazione nei Quartieri da sottoporre successivamente al vaglio della competente commissione consiliare e da presentare poi in Consiglio Comunale. Oltre al Regolamento, si discuterà di strumenti di partecipazione e  democrazia diretta, con particolare riferimento a possibili modifiche allo Statuto del Comune, da proporre al Consiglio Comunale. Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Federico Pizzarotti, il vicesindaco con delega alla partecipazione e rapporti con Quartieri e frazioni Nicoletta Paci ed il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi.
 
La “Giornata della Democrazia” è un momento importate, secondo il primo cittadino. “Per questo è stato predisposto un blog sul sito del Comune – ha spiegato Pizzarotti – in cui sarà inserita tutta la documentazione utile in vista di questo appuntamento, oltre che fornire la possibilità ai cittadini di intervenire  inserendo le loro considerazioni e richieste di chiarimento. Uno strumento fondamentale per capire il percorso che poterà alla realizzazione della giornata di domenica 29 settembre”. Il sindaco ci ha tenuto a precisare alcuni aspetti legati alla giornata.

“L’Assemblea dei 500 – ha proseguito – non è un organo consultivo permanente, ma vuole essere un modo per favorire la partecipazione dei cittadini ampliando, così, il loro coinvolgimento. Un primo passo che sarà seguito dall’iter previsto dalla normativa vigente con il passaggio nelle commissioni consiliari e in consiglio comunale. Ciò che uscirà dall’Assemblea dei 500 servirà per ridefinire i rapporti con i Quartieri in un’ottica fondata sulla partecipazione dal basso”.
 
“Cerchiamo di stimolare la partecipazione – ha spiegato il vicesindaco Nicoletta Paci – per superare la disaffezione  dei cittadini verso la vita politica. Si tratta di un percorso avviato tramite gli incontri nei Quartieri. Dal sondaggio che è stato fatto nei Quartieri ed esteso alla città è emersa proprio la necessità di andare verso un’assemblea che garantisca la partecipazione democratica. Un suggerimento, questo, che è stato seguito anche in altre città italiane e straniere. L’Assemblea dei 500, quindi, non è un organo permanente ma un incontro che si esaurisce in quel giorno fornendo indicazioni preziose sul futuro della partecipazione nei Quartieri”. Il vice sindaco ha, poi, illustrato materialmente il nuovo blog del Comune dedicato all’argomento.
 
Il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi ha parlato dell’istituto del referendum e delle possibili modifiche allo Statuto del Comune. “I programmi delle forze politiche che si presentano alle elezioni – ha detto – a volte non contengono riferimenti ad argomenti cari ai cittadini. Il referendum rappresenta uno strumento di partecipazione importante tramite il quale i cittadini possono dare le loro indicazioni. E l’Assemblea dei 500 potrà fornire suggerimenti importanti anche in merito a questo argomento. Esitono, poi, margini di miglioramento anche per alcuni articoli dello  Statuto comunale”.
 
E' stato predisposto un blog per informare in modo tempestivo e diretto la cittadinanza, nel sito del Comune di Parma, al seguente link: https://www.ilquartierechevorrei.it/, che verrà costantemente aggiornato nei contenuti, per permettere l’intervento diretto dei cittadini che hanno così la possibilità di porre domande e di chiedere chiarimenti in merito alla giornata stessa. Inoltre nel blog saranno disponibili i materiali consegnati ai partecipanti, rassegna stampa locale e nazionale sull’evento, i dati del sondaggio effettuato su tutta la città, e molto altro ancora.
Il blog sarà raggiungibile attraverso l’indirizzo www.ilquartierechevorrei.it, oppure tramite il sito del Comune di Parma www.comune.parma.it, dove è presente il banner dedicato alla giornata della Democrazia del 29 settembre. Dal 1 settembre al 27 settembre tutti i cittadini, attraverso un forum inserito nel blog, potranno fare proposte, discutere e fare emergere le priorità che riterranno importanti per la città. Si favorisce in questo modo un ulteriore ed ampia partecipazione di tutta la cittadinanza al progetto.
 
La giornata si svolgerà al Palazzetto dello Sport, domenica 29 settembre 2013 con orario 9-18
 
L’assemblea sarà formata da 500 cittadini di cui metà su base di adesione volontaria, e l’altra metà estratti a sorte dall’anagrafe dei cittadini residenti nel Comune, dai 16 anni in su. La composizione dell’assemblea è stata pensata in modo tale che siano rappresentate le varie fasce anagrafiche della popolazione, secondo i principi della trasparenza e della legalità.
I partecipanti verranno suddivisi in gruppi di 15 persone fra cui verrà scelto un moderatore a cui si affiancheranno dei facilitatori scelti e formati fra il personale dipendente del Comune per poter fornire consulenze e suggerimenti sulle modalità di prosecuzione dei lavori stessi.
Alla giornata saranno presenti il Sindaco, il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio e il Segretario generale oltre a tutti gli Assessori e i consiglieri comunali che vorranno partecipare, oltre ad uno studioso dei metodi di Democrazia Diretta.
In quella giornata potranno essere presenti anche visitatori e giornalisti che però non potranno partecipare ai tavoli nelle discussioni e votazioni ma solamente assistere allo svolgimento della assemblea.
 
La “Giornata della Democrazia” è stata promossa dall’assessorato alla partecipazione e rapporti con Quartieri e frazioni, guidato dal vicesindaco Nicoletta Paci, e rientra in un percorso che ha visto l’Amministrazione confrontarsi direttamente con i cittadini dei Quartieri, a rotazione, in due diversi momenti: negli ultimi mesi del 2012 e nella primavera di quest’anno con l’obiettivo di raccogliere segnalazioni e proposte da parte dei cittadini stessi non solo nell’ottica di fornire risposte a problematiche contingenti, ma in quella, più ampia, di costruire una nuova forma di decentramento partecipato.
 
E, proprio, durante l’ultimo ciclo di incontri nei Quartieri è maturata l’esigenza di ricercare una forma che permettesse la partecipazione diretta dei cittadini, su impulso degli stessi, in vista della definizione del nuovo modello partecipativo dei Quartieri. L’obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza il più possibile nei processi decisionali per arrivare alla formulazione di un sistema partecipativo che venga dal basso e non risulti imposto, ma, appunto, il più possibile condiviso.
 
La soluzione scelta, l’Assemblea dei cittadini, ha già trovato ampio impiego in varie città italiane ed estere, ma viene proposta per la prima volta qui a Parma ed in una forma più allargata. L’Assemblea fornirà indicazioni alla Giunta e al Consiglio Comunale, per la definizione della Struttura e del Regolamento che serviranno a ridefinire la rappresentanza decentrata.
 
Il Vicesindaco Nicoletta Paci rivolge un appello ai cittadini interessati affinché manifestino la loro disponibilità secondo le modalità previste, e ai cittadini estratti affinché diano il loro assenso e garantiscano la presenza all’appuntamento del 29 settembre: non servono competenze specifiche né sono richieste adesioni di carattere politico. Serve solo il desiderio di migliorare la città in cui viviamo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata della democrazia: definito il programma per l'incontro del 29 settembre

ParmaToday è in caricamento