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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vecchi mestieri, la Provincia sostiene i giovani imprenditori con un bando

L'obiettivo è arrivare alla selezione di un massimo di 36 idee imprenditoriali, tra Parma, Modena e Reggio Emilia, i cui proponenti seguiranno un percorso di formazione e un'attività di accompagnamento per lo start up

Si chiama “Vecchi mestieri per giovani imprese”, e vuole essere un sostegno alla voglia di fare e alla propositività dei giovani: un progetto di accompagnamento e tutoraggio per chi abbia in testa idee imprenditoriali da spendere. Il progetto è realizzato nell’ambito di “Azione ProvincEgiovani”, iniziativa promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unione Province d’Italia, ed è firmato dalle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, in partnership con gli enti di formazione Ecipar e Formart.

L’idea di fondo è quella di promuovere una cultura dell’imprenditorialità come possibile soluzione alla disoccupazione: come via, anche, per rendere meno pesanti gli effetti della crisi, che ha complicato l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Sebbene in Emilia Romagna le prospettive occupazionali dei giovani siano migliori rispetto ad altre regioni del Paese, l’analisi su base territoriale indica infatti che la disoccupazione giovanile “morde” anche qui.

In Italia, inoltre, le nuove attività create da giovani imprenditori non sono riuscite a compensare la “mortalità” di attività mature; a questo si aggiunge che sempre più indagini indicano nello specifico la valorizzazione e lo sviluppo dei mestieri tradizionali come settori con una elevata potenzialità di crescita e di sviluppo. Da qui il bando emesso dalle tre Province: l’obiettivo è arrivare alla selezione di un massimo di 36 idee imprenditoriali, i cui proponenti seguiranno un percorso di formazione e un’attività di accompagnamento per l’avviamento della start up (avvio d’impresa).

SACCANI: 'SALVARE I VECCHI MESTIERI'. “Spesso per un giovane che abbia un’idea imprenditoriale importante il difficile sta proprio nel cominciare: nel muovere i passi giusti per rendere concreta quell’idea. Il bando emesso dalla nostra Provincia insieme a quelle di Reggio Emilia e Piacenza – spiega l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani - va proprio in questa direzione: dare un sostegno pratico, e già operativo, per realizzare un’idea. Mi sembra un modo interessante per dare una mano ai giovani: per aiutarli a entrare nel mondo del lavoro e per valorizzarne la creatività e la spinta innovativa. In più mi sembra importante il riferimento ai vecchi mestieri, cioè a idee d’impresa che possono andare a “salvare” mestieri che altrimenti rischiano di scomparire”.

IL BANDO. Le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2013. Al bando possono rispondere i giovani tra i 25 e i 30 anni (da compiere entro il 2013), disoccupati o inoccupati (compresi i disoccupati precari e i disoccupati in sospensione di anzianità) e/o privi di lavoro, intenzionati ad avviare un’attività imprenditoriale nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e domiciliati in uno dei tre territori; i candidati devono essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o possedere regolare permesso di soggiorno se extracomunitari, non avere riportato condanne, non essere mai stati dichiarati falliti o trovarsi in stato di liquidazione o fallimento, non avere “cause di divieto, decadenza o di sospensione“ (disposizioni contro la mafia, legge 575 del 31 maggio 1965 e successive modifiche). Per informazioni sulla documentazione da presentare per rispondere al bando e sulle modalità di partecipazione si può contattare la Provincia di Parma, Servizio coordinamento politiche sociali, tel. 0521 931316, mail d.mora@provincia.parma.it.

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