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Cronaca Vigatto / Strada Montanara

CasaPound, Soliani (Pd): "Il governo vigila, ora si pronunci il sindaco"

Dopo la rissa verificatasi lo scorso 12 maggio nel quartiere Montanara tra membri di CasaPound e antifascisti, la senatrice aveva chiesto al governo di riferire sulle violenze

Nella seduta pomeridiana del Senato del 21 giugno il Governo, attraverso il Sottosegretario di Stato per l’Interno De Stefano, ha risposto alla ultima interrogazione su Casa Pound della senatrice del Pd Albertina Soliani, presentata nei giorni successivi all’incidente verificatosi il 12 maggio nel quartiere Montanara.

“La risposta del Governo, la prima in assoluto dopo un'altra mia interrogazione presentata nel dicembre del 2009 – informa la senatrice Soliani –  è puntuale nel descrivere i fatti accaduti. Ha informato del fatto che è stato contestato ai partecipanti il reato di rissa aggravata e che è comunque in atto l’attività investigativa finalizzata a completare l’identificazione di tutte le persone coinvolte. Presso la sede di Casa Pound in via Jacchia dal 14 maggio è attivo un servizio di vigilanza dinamica. Il Sottosegretario ha anche rilavato come le frequenti visite a Parma dei vertici nazionali dell’organizzazione abbiano evidenziato il recente e accresciuto interesse politico del movimento per la città".

"Il Sottosegretario - continua la senatrice del Pd - ha inoltre rilevato come negli ultimi anni il panorama nazionale dell’estremismo di destra sia stato caratterizzato dalla crescente affermazione del sodalizio “Casa Pound”, la cui formale ufficializzazione risale al 2007, mentre è attivo dal 2006 il gruppo giovanile “Blocco Studentesco” sorto nell’ambito di Casa Pound. Il Sottosegretario ha informato che i luoghi e le iniziative di Casa Pound vengono costantemente controllate e ha dato conto degli arresti di militanti e delle denunce dell’ultimo anno. Quanto alla richiesta di scioglimento di movimenti che si ispirano al fascismo, in relazione alla XII Disposizione Transitoria e Finale della Costituzione, il Sottosegretario ha precisato che lo scioglimento può avvenire solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato il verificarsi in concreto della fattispecie della riorganizzazione del disciolto partito fascista, e che allo stato attuale non si è a conoscenza di pronunce giurisdizionali che consentano l’adozione di provvedimenti di tale natura".

"Nella replica - precisa la Soliani - ho ringraziato il Governo per l’informativa puntuale su Casa Pound e ho fatto notare come l’attività dell’associazione sia fortemente in contrasto con la Costituzione, professi razzismo, antisemitismo, avversione alla Resistenza e si esprima con i tratti della violenza. Quanto al suo scioglimento, prendendo atto che si deve procedere secondo la legge, ho confermato la necessità che il Governo sia attento e vigilante poiché le premesse sono inquietanti, tenuto anche conto dei movimenti della destra sul piano internazionale".

"E’ evidente - conclude la senatrice - che tocca al Ministero dell’Interno vigilare, soprattutto per quanto riguarda l’ordine pubblico, ma che la vigilanza tocca anche all’opinione pubblica, alle istituzioni democratiche, alle forze politiche, alla coscienza democratica di tutti i cittadini. Le insidie alla Costituzione sono molte e questa di Casa Pound è dichiarata ed evidente. Parma, poi, è un obiettivo sensibile per Casa Pound, e questo richiede una pronuncia inequivocabile dell’Amministrazione Comunale”.

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