Graffitari illegali: quattro giovani identificati e denunciati dalla Polizia Locale
I responsabili, oltre ad incorrere nella sanzione penale prevista per tali reati, devono farsi carico – quale pena accessoria – delle spese necessarie per la pulizia e ripristino dei beni mobili e immobili da loro imbrattati
A seguito dell’escalation del fenomeno dei “graffitari” la Polizia Locale ha messo, quindi, in atto contromisure adeguate: gli agenti hanno avviato una specifica indagine per risalire ai responsabili L’attività di indagine e di intelligence ha permesso, ad oggi, di identificare quattro giovani, tre residenti in città e uno in provincia, di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Sono responsabili della maggior parte dei Throw up (graffiti) e Tag (firme) effettuati negli ultimi mesi a scapito di vari edifici della città. I quattro, convocati negli uffici del Comando di via Del Taglio e messi davanti alle prove a loro carico, hanno ammesso le loro responsabilità. Per questo sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna. I responsabili, oltre ad incorrere nella sanzione penale prevista per tali reati, devono farsi carico – quale pena accessoria – delle spese necessarie per la pulizia e ripristino dei beni mobili e immobili da loro imbrattati.
“Quello dei graffitari è un fenomeno che non va sottovalutato. – spiega l’Assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – Abbiamo una città bellissima e noi dobbiamo difenderne la bellezza ed il decoro ad ogni costo. Questo è il chiaro indirizzo che abbiamo dato alla Polizia Locale che da tempo sta svolgendo una grande opera fatta di indagini, pedinamenti anche notturni, analisi delle immagini delle telecamere, controllo dei social media. Un lavoro indice di grande professionalità, competenza e di vicinanza ai cittadini che continuerà per individuare gli altri responsabili di questi imbrattamenti. A loro deve arrivare un messaggio chiaro: così come abbiamo individuato questi, prenderemo anche loro e le conseguenze saranno pesanti. Infatti oltre al reato penale, dovranno anche farsi carico delle spese per la pulizia ed il ripristino di quanto imbrattato”.