"Chiudere Green Hill", centinaia di attivisti in Piazza Garibaldi
Anche Parma ha risposto all'appello nazionale del Coordinamento Fermare Green Hill per la Giornata Mondiale contro la vivisezione: gli animalisti in centro con cartelli e striscioni contro l'allevamento di Montichiari
Un presidio in Piazza Garibaldi per dire no alla vivisezione e chiedere la chiusura di Green Hill, allevamento di cani beagle -destinati alla sperimentazione- di Montichiari, al centro di numerose polemiche e di una campagna di mobilitazione nazionale. Circa 300 persone si sono ritrovate ieri per un sit-in in occasione della Giornata mondiale contro la vivisezione e contro Green Hill che si è svolta contemporaneamente in altre città italiane. I manifestanti reggevano cartelli di denuncia della pratica della vivisezione e contro l'allevamento di Montichiari: 'Chiudere Green Hill adesso', 'Non ripetiamo gli stessi errori del passato', 'No vivisezione, sì liberazione'. L'iniziativa è stata organizzata a Parma da Animals Freedom, L.E.A.L. e E.N.P.A.
La giornata è stata organizzata anche in solidarietà ai 12 attivisti arrestati durante la manifestazione a Montichiari del 29 aprile, durante la quale una trentina di cane beagle erano stati liberati. Sono tutti fuori dal carcere ma su di loro incombono pesanti accuse: Su uno striscione c'era scritto: 'Vivisezione uguale strage inutile". rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato in concorso e violazione di domicilio aggravata.
Foto: Leal Lega Antivivisezionista Onlus, sezione di Parma