Green Money: pene ritenute non congrue, udienza rinviata al 17 settembre
Secondo il giudice Gabriele Nigro le pene al di sotto dei due anni patteggiate dagli imputati Gianvittorio Andreaus, Ernesto Balisciano, Gianluca Facini, Carlo Iacovini, Tommaso Mori e Emanuele Moruzzi non erano congrue per le accuse di peculato e corruzione
Rinviata al 17 settembre l’udienza del processo Green Money. Secondo il giudice Gabriele Nigro le pene al di sotto dei due anni patteggiate dagli imputati Gianvittorio Andreaus, Ernesto Balisciano, Gianluca Facini, Carlo Iacovini, Tommaso Mori e Emanuele Moruzzi non erano congrue per le accuse di peculato e corruzione a loro mosse dopo l’inchiesta sugli appalti per il verde pubblico che nel 2011 ha scosso la città.
Nel corso della prossima udienza gli imputati avranno la possibilità di presentare ancora istanza di patteggiamento, ma per pene di durata superiore a quelle non concesse oggi, o di richiedere il rito abbreviato.