rotate-mobile
Cronaca

I Nas di Parma sequestrano 284 mila mascherine

Dalle verifiche è emerso che un cospicuo numero di dispositivi era già stato commercializzato quindi l'azienda è stata diffidata dal continuare la produzione in attesa di regolarizzare la posizione produttiva

Dalle 284.800 mascherine chirurgiche sequestrate dal Nas di Parma, poiché prodotte in assenza della preventiva autorizzazione, alle 29 mascherine Ffp2 sequestrate dal Nas di Torino in una farmacia perché vendute con un ricarico del 64%. Sono solo alcune delle operazioni svolte sul territorio dai Nas che, nell'ambito dei controlli legati all'emergenza coronavirus, hanno complessivamente sequestrato 390mila mascherine e 57mila igienizzanti. I Nas di Parma, nel corso di un intervento ispettivo in un'azienda dedita alla fabbricazione di cascami di tessuto, tessuto non tessuto e cellulosa, ha sequestrato 284.800 mascherine chirurgiche poiché prodotte in assenza della preventiva autorizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità. Dalle verifiche è emerso che un cospicuo numero di dispositivi era già stato commercializzato quindi l'azienda è stata diffidata dal continuare la produzione in attesa di regolarizzare la posizione produttiva. Durante ispezioni in tre farmacie, i carabinieri del Nas di Cremona hanno sequestrato complessivamente 9.030 mascherine di protezione, messe in commercio prive di indicazioni di impiego o non in lingua italiana. Riguardo ai Nas di Palermo in una farmacia ed un'attività di distribuzione di prodotti sanitari, sono stati sequestrati 1.236 dispositivi di protezione individuale (mascherine tipo Ffp2) poiché privi delle informazioni in lingua italiana e dei requisiti di sicurezza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Nas di Parma sequestrano 284 mila mascherine

ParmaToday è in caricamento