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Cronaca

I parmigiani e la droga, la pandemia cambia il mercato dello spaccio: il 50% si vende online

Il mercato delle sostanze stupefacenti sta mutando le modalità di azione dei pusher, sempre più braccati dalle forze dell'ordine: tra deep web e vendita a domicilio

I parmigiani e l'acquisto di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'emergenza da Covid-19 oltre il 50% dello spaccio di droga si sarebbe spostato dalle strade al web, in particolare al Deep Web, una parte della rete dove è difficile essere rintracciati dalle forze dell'ordine e dove è possibile agire al di fuori della legalità. 

La pandemia da Covid-19 va di pari passi con l'aumento dell'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, con l'aumento della violenza dei più giovani - come mostrano gli ultimi casi di cronaca - e con l'aumento delle violenze tra le mura domestiche. E' questa l'altra faccia delle restrizioni che, negli ultimi mesi, sono state imposte ai parmigiani per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus. Le modalità di accesso alla sostanze stupefacenti, soprattutto tra giovani e giovanissimi, sono cambiate nel corso degli ultimi mesi secondo due filoni principali: da un lato c'è stato un incremento dello spaccio tradizionale a domicilio, dall'altro un aumento sostanziale dello spaccio  via interner, soprattutto ramite deep web. La disponibilità di sostanze è pressochè totale: un vero e proprio market della droga, occultato alla vista dei frequentatori del Web ma certo non sconosciuto alle forze dell'ordine, che stanno costantemente lavorando per contrastarlo. 

Un mondo ancora in gran parte da esplorare ma che anche a Parma è sempre più protagonista. Le forze dell'ordine, in questo contesto, mentre tengono alta l'attenzione per contrastare lo spaccio nelle strade, sui viali e nelle aree verdi della nostra città dall'altra stanno cercando di contrastare lo spaccio online. Con i giovani che, soprattutto nel periodo di chiusura degli istituti scolastici e delle zona rossa e arancione, non hanno avuto la possibilità di uscire dalla propria abitazione, se non in rare occasioni, lo spaccio si è spostato dalla scuole alle case. Anche grazie ai blitz antidroga delle forze dell'ordine, polizia e carabinieri con le unità cinofile, la droga in circolazione è sempre meno: alcune aree - come viale dei Mille, il quartiere San Leonardo e alcune aree verdi - sono sotto il costante controllo dell'antidroga.

Il Deep Web e le droghe a domicilio 

Nel mercato del deep web si possono trovare droghe di ogni tipo: dalla marijuana all'hashish, dalla cocaina alle droghe sintetiche. Le richieste di acquisto maggiori riguardano prodotti farmaceutici, droghe pesanti e leggere, principalmente cannabis. Le merci più scambiate nel Dark Web sono la cannabis, poi gli psicofarmaci quali il Ritalin e lo Xanax e a seguire le droghe pesanti come l’Mdma, l’Lsd, le metanfetamine e infine l’eroina. Ordinando la droga da casa, non si corre il rischio di essere fermati dalle forze dell’ordine e l’acquisto spesso viene effettuato in quella parte del web dove è difficile essere identificati e rintracciatI. 

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