In montagna non si rinuncia al brindisi nonostante la zona rossa: multate 25 persone
Controlli dei carabinieri nel periodo natalizio: a Noceto chiuso un bar che aveva permesso ai clienti di consumare bevande di fronte all'ingresso
Nel periodo natalizio i carabinieri di Parma e provincia hanno proseguito ed intensificato i controlli per verificare il rispetto delle norme anticovid. Sono state impiegate oltre 300 pattuglie, presenti sul territorio 24 ore su 24.
I cittadini, in generale, hanno rispettato gli obblighi imposti dagli ultimi Dpcm ma gli interventi dei militari sono stati diversi nei 44 comuni della provincia di Parma. I controlli, spesso, sono scattati anche in seguito alle segnalazioni dei cittadini.
A Parma, complessivamente sono state controllate oltre 800 persone e 150 esercizi commerciali ed elevate sanzioni nei confronti di 5 persone che hanno violato il coprifuoco delle 22.
I Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore hanno controllato 580 persone e 140 attività commerciali. Nove persone sono state sanzionate per mancato rispetto della distanza interpersonale e mancato utilizzo della mascherina mentre un bar di Noceto è stato chiuso per cinque giorni: nonostante i divieti, infatti, il locale aveva permesso ad alcuni clienti di consumare bevande nell'area di pertinenza del locale.
A Borgo Val di Taro e nei centri limitrofi, i Carabinieri hanno controllato 550 persone e numerosi esercizi commerciali: sono scattate 25 multe per mancato rispetto della distanza interpersonale e mancato utilizzo delle mascherine, in particolare alcuni piccoli paesi di montagna, in cui, nonostante i divieti, alcuni non hanno voluto rinunciare ad un brindisi al bar.
I Carabinieri della Compagnia di Fidenza hanno controllato oltre 400 persone e 130 esercizi commerciali, sanzionando in tutto 4 persone per violazione del divieto di assembramento e per mancato utilizzo della mascherina.