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Cronaca

Inceneritore, il Comune ricorre al Tar contro la Provincia

La 'guerra' tra Enti locali passa dalla polemica politica alle aule della giustizia amministrativa. Il Comune di Parma ritiene 'illegittime' una determina dirigenziale e una nota e affida l'incarico di difesa per 7.550 euro all'avvocato Mario Pilade Chiti

Inceneritore di Ugozzolo. La 'guerra' tra Enti locali per la costruzione dell'impianto di termovalorizzazione passa dalla polemica politica alle aule della giustizia amministrativa. Il Comune di Parma ricorre al Tar contro la Provincia di Parma con la richiesta di annullare una determina dirigenziale dell'Ente di Piazzale della Pace e una nota, ritenute 'illegittime' dal Comune. Il 28 dicembre 2012 infatti la giunta Pizzarotti infatti ha approvato all'unanimità una delibera, la numero 560/43, che stabilisce la proposta di ricorso al Tar e conferisce l'incarico di difesa della ragioni dell'amministrazione comunale all'avvocato Mario Pilade Chiti, stabilendo il compenso a favore del professionista di 7.550 euro.

La determina dirigenziale della Provincia nelle mire del Comune di Parma è la 2873 del 23 novembre 2012. L'oggetto della delibera è 'Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile. PAIP- comunicazione di modifica non sostanziale di A.I.A. presentata da IREN Ambiente S.p.A', Nella delibera contestata si legge, tra l'altro, ”che sulla scorta dei lavori della Conferenza di Servizi la modifica comunicata da IREN Ambiente S.p.A. si ritiene non sostanziale in relazione alle previsioni di cui al punto I bis dell’art. 5 della parte II, tit. III del D. LGS. 152/06 e s.m.i.

Il punto citato definisce “modifica sostanziale di un progetto, opera o di un impianto: la variazione delle caratteristiche o del funzionamento ovvero un potenziamento dell’impianto, dell’opera o dell’infrastruttura o del progetto che, secondo l’autorità competente, producano effetti negativi e significativi sull’ambiente. In particolare, con riferimento alla disciplina dell’autorizzazione integrata ambientale, per ciascuna attività per la quale l’allegato VIII indica valori di soglia, è sostanziale una modifica che dia luogo ad un incremento del valore di una delle grandezze, oggetto della soglia, pari o superiore al valore della soglia stessa”.

Nelle mire del Comune di Parma anche la nota della Provincia, acquisita al Protocollo del Comune di Parma il 26 novembre 2012 dove si legge, tra le altre cose: "Nel corso della Conferenza dei servizi per la verifica delle sostanzialità delle modifiche apportate da IREN al progetto definitivo approvato Delibera di Giunta Provinciale n. 938/08 è stata depositata dal rappresentante del Comune di Parma una nota del servizio controlli e abusi sul territorio dello stesso comune. In essa sono richiesti atti e documenti che non attengono al procedimento di valutazione di sostanzialità definiti nei disposti del D. Lgs 152/06 e s-m-i. che, riguardano solo valutazioni in merito a eventuali effetti negativi e significativi sull’ambiente; pertanto non hanno attinenza con problematiche edilizie e urbanistiche".

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