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Cronaca

Inceneritore, esposto dell'Unione Europea: irregolarità nell'appalto

La Commissione Europea si è pronunciata in base alla denuncia sulla mancata gara d'appalto per l'affidamento dell'inceneritore. Presentati due esposti alla procura per abuso d'ufficio e falso ideologico

Lo scorso ottobre gli avvocati Pietro de Angelis e Arrigo Allegri hanno presentato un esposto all'Unione Europea contro la costruzione dell'inceneritore di Parma.

La denuncia riguarda l'illegittimità dell'affidamento e della gestione dell'inceneritore ad Iren avvenuti senza alcuna gara d'appalto ad evidenza pubblica ma per affidamento diretto.

Nei giorni scorsi la Commissione Europea (Direzione Generale mercato interno e servizi Politica degli appalti pubblici) si è dichiarata sulla questione: “La Commissione , scrive il Capo Unità della Commissione Europea Klaus Wiedner, ha già richiesto informazioni sul punto alla Repubblica Italiana, nell’ambito di un procedimento d’infrazione ai sensi dell’art. 258 TFUE, aperto precedentemente al Vostro reclamo.

In tale procedimento si contestano numerosi affidamenti diretti disposti a favore della società Iren Spa, già Enia Spa, comprensivi di quelli specificatamente indicati nel vostro reclamo”

A breve dovrebbe iniziare l’iter dei due esposti alla Procura della Repubblica nei quali sono ipotizzati gravi responsabilità personali di abuso d’ufficio e di falso ideologico.

Oltre al tema della salute pubblica, è chiamata in causa la gestione del denaro pubblico delle tariffe dei cittadini alla quale potrebbe essere stata negata la concorrenza e quindi la possibilità di tariffe minori.

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