rotate-mobile
Cronaca

Inceneritore, Ghiretti: "Pizzarotti, se non puoi fermarlo, dillo alla città"

Il consigliere comunale di Parma Unita incalza la giunta dopo la decisione del Gip di non procedere al sequestro del cantiere di Ugozzolo: "Ho chiesto un Consiglio straordinario, tra pochi mesi l'impiano entrerà in funzione"

Dopo la decisione del Gip di non sequestrare il cantiere dell'inceneritore di Ugozzolo Roberto Ghiretti incalza la giunta e torna a chiedere quali sono le strategie del Comune. "Se il sindaco non ha gli strumenti per bloccare l'impianto, lo ammetta".

“La decisione del Gip -si legge in una nota di Ghiretti- di non procedere al sequestro del termovalorizzatore Iren riporta immediatamente il problema solo alle decisioni del Comune; decisioni che, a questo punto diventano ancora più urgenti. E' caduta l'illusione che la magistratura potesse risolvere quello che la Giunta ad oggi, nel concreto, non ha neppure affrontato. Il Sindaco deve dire finalmente con chiarezza cosa intende fare, quali provvedimenti amministrativi intende mettere in campo per dare seguito all'impegno elettorale e non fare partire il termovalorizzatore.

Io ho già chiesto alcune settimane fa la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario in cui ci si confronti su questo tema nell'ambito di una valutazione complessiva delle strategie sullo smaltimento dei rifiuti a Parma. Ritengo che a quel Consiglio debbano essere invitate anche la Provincia e Iren in modo da capire le rispettive posizioni. Ma la Giunta deve arrivare a quel Consiglio con una sua proposta tecnica e amministrativa chiara in modo che sia possibile sviluppare un dibattito vero. Intendo ribadire oggi ancora con più forza questa richiesta.

Dopo la decisione del Gip è scaduto il tempo delle incertezze, o dei proclami. Non siamo più in campagna elettorale. Chi si è assunto l'onere del governo della città, faccia il suo dovere, con responsabilità e trasparenza. Come noto, ci sono scadenze decisive; tra pochi mesi saranno impediti i recapiti dei rifiuti di Parma utilizzati fino ad oggi e quindi occorre che il Sindaco dica con chiarezza e senza perdere ulteriore tempo come e dove smaltire i rifiuti della città e come fare per dare seguito all'impegno di non fare partire l'impianto di Ugozzolo. Cosa intendete fare? Quali sono le vostre strategie?

Continuo a pensare,come ho già detto, che quell'impianto sia stato un errore e che ulteriori errori siano stati compiuti nelle fasi di affidamento. Oggi possiamo anche rilevare come ci sia poca trasparenza sui costi, sui piani finanziari, e questo deve essere oggetto di una valutazione altrettanto urgente, soprattutto per le possibili future ricadute sui cittadini in termini di tariffe. Anche su questi specifici aspetti occorre capire, confrontarsi, e dare risposte chiare alla città.

I risvolti di presunto illecito che emergono dalla stessa indagine della Procura sembrano confermare come ci sia stata poca linearità e trasparenza nell'affidamento dei lavori. Ma questo oggi non sembra sufficiente, neppure per la magistratura, per ritenere di bloccare i lavori. Quindi i lavori del termovalorizzatore andranno avanti ed è prevedibile che entro pochi mesi esso sarà ultimato e pronto per lo smaltimento. Se il Sindaco ha gli strumenti per bloccare l'impianto lo dica, se questi strumenti non li ha, lo ammetta. Ma dobbiamo evitare il perpetuarsi di pericolose ambiguità. Il rischio di una Parma invasa dai rifiuti, come successe a Napoli, è' un rischio che dobbiamo evitare, la città non può aspettare più. “

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inceneritore, Ghiretti: "Pizzarotti, se non puoi fermarlo, dillo alla città"

ParmaToday è in caricamento