rotate-mobile
Cronaca

Inceneritore, Grillo: "Porterò neoplasie". De Girolamo: "Affermazioni gravissime"

Botta e risposta tra Beppe Grillo e il Ministro delle politiche agricole alimentari che definisce 'prive di fondamento' le affermazioni fatte dal leader dei 5 Stelle sl suo blog

"L'inceneritore entrato in funzione a Parma porterà neoplasie e cibo avvelenato nella celebrata Food Valley del parmigiano e del prosciutto. Lo afferma Grillo nel suo blog, sottolineando come ''il pdl e ilpdmenoelle esultano per l'accensione dell'inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley''. ''Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina?'' - è la domanda conclusiva di Grillo.

"Grillo è un incosciente, le sue affermazioni sulla Food Valley e su due dei principali prodotti del Made in Italy come il Parmigiano reggiano e il Prosciutto di Parma sono gravissime e prive di ogni fondamento". Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta le dichiarazioni di Beppe Grillo in merito alle conseguenze negative dell'accensione dell'inceneritore di Parma. "L'agroalimentare italiano - prosegue il ministro - di tutto ha bisogno tranne che di affermazioni gratuite dai toni apocalittici che rischiano di screditare uno dei comparti più importanti della nostra economia e il duro lavoro dei nostri produttori che hanno saputo conquistare e mantenere in tutti questi anni una posizione di leadership e di grande reputazione internazionale". 

IL COMMENTO DI PIZZAROTTI.  In riferimento alle parole di Beppe Grillo riguardanti l’accensione dell’inceneritore e del rischio diossina nella Food Valley, il Sindaco Pizzarotti afferma che “Come ho sostenuto a più riprese e soprattutto nei giorni scorsi, l’impegno sarà quello di controllare in modo sistematico le emissioni prodotte dall’Inceneritore, al fine di tutelare la salute delle persone ed i prodotti della nostra terra. La Pianura Padana è un territorio unico al mondo, ma anche uno dei più inquinati a causa di decisioni politiche scellerate, per questo è assurdo aver aggravato la situazione con la costruzione dell’ennesimo inceneritore. Oggi siamo a maggior ragione chiamati alla salvaguardia della Food Valley attraverso controlli costanti”.

GIRO: 'BORDATA DI GRILLO CONTRO PIZZAROTTI'. Secondo il senatore Francesco Giro (Pdl) la battuta di Beppe Grillo che critica l'avvio dell'inceneritore di Parma come un rischio alla 'diossina' per la 'food valley' emiliana è una 'dichiarazione bomba', una ''bordata al sindaco 5 Stelle Pizzarotti colpevole solo ieri di aver detto che sarebbe disastroso tornare a votare''. ''L'inceneritore - prosegue il senatore - puo' certamente rappresentare un problema ambientale, ma la dichiarazione bomba di Grillo puo' causare delle disastrose ripercussioni di carattere economico nel settore agroalimentare del parmense. Molto più ragionevoli le dichiarazioni del sindaco di Parma che si e' impegnato a promuovere controlli e monitoraggi periodici''. Ecco perché presto, secondo Giro, ''in 5 Stelle ci sara' una 'scissione del parmigiano', e anche la chiamata alle armi di Grillo per contrastare le riforme costituzionali in Parlamento dimostra che il leader ha bisogno di ricompattare il suo elettorato ancora consistente ma a rischio sfarinamento''.

ll COMMENTO DI GIUSEPPE ALAI. Un atto di terrorismo nei confronti dei consumatori, originato da affermazioni gratuite legate alla politica e prive di qualsiasi fondamento scientifico''. Così il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai, commenta in una nota le affermazioni di Beppe Grillo a proposito dell'inceneritore di Parma e dei suoi effetti sui prodotti tipici locali, compreso il Parmigiano Reggiano. ''Decine di migliaia di operatori economici e di lavoratori, così come milioni di consumatori - osserva Alai - meritano ben altro rispetto, così come lo merita un'eccellenza agroalimentare come il Parmigiano Reggiano; a nessuno sono dunque permesse basse strumentalizzazioni come quella che, in nome di una contesa politica, ha messo in atto Beppe Grillo con dichiarazioni della cui gravità è chiamato a rispondere''.

IL COMMENTO DI PAOLO TANARA. Dispiace prendere atto che le discussioni politiche coinvolgano inopportunamente e vadano a ledere un prodotto come il Prosciutto di Parma, fiore all'occhiello del nostro agroalimentare''. Così il presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma, Paolo Tanara, commenta la presa di posizione di Beppe Grillo, che ha criticato l'avvio dell'inceneritore di Parma come un rischio alla 'diossina' per la Food Valley emiliana, citando esplicitamente prosciutto e parmigiano. Il Prosciutto di Parma, replica Tanara, è un prodotto che ''non solo sostiene l'economia locale, ma garantisce al contempo qualità di indubbia sicurezza ai consumatori ottenute grazie ai continui sforzi di tutta la filiera produttiva, la cui forza lavoro ne esce completamente danneggiata''.

IL COMMENTO DI GIOVANNI BORRI. Dura replica a Grillo, per le affermazioni sul rischio 'diossina' da inceneritore nella Food Valley emiliana, anche dal presidente dell'Unione Parmense Industriali, Giovanni Borri. ''Spiace leggere - sottolinea Borri - dichiarazioni quali quelle di Beppe Grillo che inseriscono nel contesto di una polemica politica sul miglior modo di smaltire i rifiuti, affermazioni del tutto infondate che potrebbero però indurre nei consumatori preoccupazioni che, per quanto ingiustificate, provocherebbero gravi danni ad aziende e lavoratori che, da sempre, fanno della qualità dei loro prodotti e della tutela dei consumatori il principale strumento di promozione della loro presenza sul mercato''. ''Possiamo solo - conclude - sperare che, il principio di realtà e il senso di responsabilità di chi svolge ruoli politici, porti a ricondurre la discussione entro i limiti del rispetto della verità e del senso della misura''

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inceneritore, Grillo: "Porterò neoplasie". De Girolamo: "Affermazioni gravissime"

ParmaToday è in caricamento