Inceneritore, sequestro: il Tribunale del Riesame si riserva di decidere
Come previsto oggi non c'è stata la decisione sul sequestro del cantiere del termovalorizzatore. Il verdetto verrà comunicato nei prossimi giorni. Terminata la seduta presieduta da Pasquale Pantalone
AGGIORNAMENTI. Il Tribunale del Riesame si riserva di decidere sul sequestro del cantiere dell'inceneriitore Il verdetto verrà comunicato nei prossimi giorni. L'udienza del Riesame è cominciata alle 15 e si è conclusa alle 19; alla fine il collegio di giudici presieduto da Pasquale Pantalone, a latere Scippa e Agostini.
I nuovi documenti consegnati a Laguardia che farebbero emergere "nuovi elementi sulla vicenda dell'inceneritore - ha detto il procuratore -. Si tratta di aspetti connessi alla questione della presunta mancanza del titolo edilizio per il cantiere e alla definizione del fatto che l'impianto sia classificabile come opera pubblica, o privata di interesse pubblico".
Inceneritore. Sequestro si o sequestro no? Probabilmente non si saprà neppure oggi. Si attende il verdetto del Tribunale del Riesame che dovrebbe pronunciarsi oggi pomeriggio sul ricorso presentato dalla Procura contro il dissequestro dell'impianto. A presenziare l'udienza vi sarà anche il procuratore capo Gerardo Laguardia il quale ha però dichiarato che “è improbabile che nella giornata di oggi si arrivi ad una sentenza. Vi sono troppi aspetti ancora da analizzare”. L'udienza al Tribunale del Riesame si terrà a partire dalle 15.
LAGUARDIA SI RIBELLA AL MANCATO SEQUESTRO
ACQUISITI NUOVI ELEMENTI. La magistratura ha intanto acquisito nuovi elementi. Pare infatti che il sindaco Pizzarotti e l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli abbiano nei giorni scorsi consegnato ulteriori documenti alla Procura della Repubblica al fine di agevolare le indagini. A confermarlo è lo stesso procuratore che ha parlato dell'esistenza di “una stretta collaborazione tra magistratura ed amministrazione comunale”.
LA LETTERA DELLA REGIONE. Per quanto riguarda la lettera del Laguardia ha sottolineato: "Non ha valore legale". Ma oggi potrebbe non essere il giorno clou per l'inceneritore di Parma. Si rischia di dover aspettare ulteriormente. Ma solo quando i giudici usciranno dalla sala riunioni sapremo qualcosa di più sul destino del cantiere del termovalorizzatore di Parma. direttore Generale del settore Ambiente della Regione Emilia Romagna, Giuseppe Bortone