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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incidenti stradali

Muore a 16 anni dopo lo schianto in scooter, il ricordo di Matteo: "Era vivace e disponibile con tutti"

Matteo Botti, originario di Castelnovo Sotto, lascia il padre Stefano e la madre Simona - che lavora come infermiera a Parma - il fratello minore Luca e le sorelle Sara e Chiara. Indagini in corso sulla dinamica dell'incidente mortale di domenica sera

Nel pomeriggio di martedì 9 maggio è stata dichiarata la morte celebrale di Matteo Botti, il ragazzo di 16 anni - originario di Castelnovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia, coinvolto nel gravissimo incidente stradale che si è verificato poco prima delle ore 23 di domenica 7 maggio in via Muratori, nella zona di via Sidoli, quando erano ancora in corso i festeggiamenti per la vittoria del Parma contro il Brescia. I famigliari hanno acconsentito alla donazione degli organi. 

La tragedia ha provocato molto cordoglio nel suo comune di origine ma anche a Parma. La famiglia Botti è molto conosciuta: il padre Stefano è un infermiere ricercatore del Core e dipendente dell'Azienda Usl di Reggio Emilia. La madre, Simona Bertaccini, lavora come infermiera all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Mattteo lascia anche il fratello minore Luca e le sorelle Sara e Chiara.

"Era un ragazzo vivace e sempre disponibile con tutti" ricordano gli amici. E' probabile che Matteo si trovasse a Parma dalla madre. Il padre Stefano Botti era stato anche consigliere comunale. "È una notizia che sconvolge e rattrista l’intera comunità - ricorda il sindaco di Castelnovo Sotto Francesco Monica. A nome di tutto il paese esprimo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Matteo" 

Il ricovero in Rianimazione e l'intervento chirurgico per cercare di salvarlo

Dopo l'incidente, che ha coinvolto un secondo scooter, Matteo Botti è apparso subito in condizioni critiche. Trasportato d'urgenza all'Ospedale Maggiore è stato trasferito subito nel reparto di Rianimazione. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I medici hanno cercato di fermare ad una forte emorragia interna, provocata dalle gravissime ferite che ha riportato durante la caduta sull'asfalto. Matteo ha riportato anche un gravissimo trauma cranico. Le sue condizioni sono apparse disperate anche nelle ore successive e lunedì 8 maggio la situazione sanitaria era in gran parte compromessa. Nel pomeriggio del giorno successivo è stata poi dichiarata la morte celebrale. 

Le indagini sulle dinamica: la sbandata e lo scontro con l'altro scooter 

Poco prima delle 23 del 7 maggio lo scooter sul quale viaggiava Matteo Botti si è scontrato con un secondo scooter, tra via Muratori e via Giovenale nella zona di via Sidoli. Il ragazzo dell'altro scooter ha riportato ferite piuttosto lievi mentre per Matteo la situazione era apparsa già da subito molto critica. Sul posto le forze dell'ordine hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. Non è chiaro se a bordo dello scooter guidato da Matteo ci fosse un secondo ragazzo. Il motorino che conduceva Matteo sarebbe sbandato, per poi cadere rovinosamente sull'asfalto.  

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