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Cronaca

Omicidio Sarah, chiusa l'inchiesta

Per i pm furono la zia Cosima e la cugina Sabrina ad uccidere la 15enne. Lo zio Michele, invece, operò la soppressione del cadavere

Si è chiusa oggi l'inchiesta per l'omicidio di Sarah Scazzi. Per i pm furono la zia Cosima e la cugina Sabrina ad uccidere la 15enne. Lo zio Michele, invece, operò la soppressione del cadavere e tentò di distruggere gli effetti personali della vittima. E' quanto scrivono il procuratore aggiunto di Taranto, Pietro Argentino, e il sostituto procuratore mariano Buccoliero nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari che i carabinieri stanno notificando in queste ore ai 15 indagati dell'inchiesta.

I Carabinieri del reparto operativo di Taranto e della squadra di polizia giudiziaria stanno notificando l'avviso di conclusione delle indagini per l'omicidio di Sarah Scazzi. Gli indagati sarebbero 15. Sarah Scazzi, quindicenne di Avetrana, venne uccisa il 26 agosto 2010 e il suo corpo venne ritrovato in un pozzo-cisterna nelle campagne del paese la notte tra il 6 e il 7 ottobre dello scorso anno. Per l'uccisione di Sarah sono attualmente in carcere Cosima Serrano e Sabrina Misseri, rispettivamente madre e figlia imputate di concorso in omicidio.

 

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