Iren, Tavolo concluso: moratoria sui distacchi fino al 16 gennaio
L'azienda ha promesso che da oggi e fino al 16 gennaio non verranno staccate le utenze a coloro che non possono pagare le bollette per morosità incolpevole, casi che dovranno essere certificati
I dirigenti Iren incontrano gli attivisti della Rete diritti in casa e No Inceneritori. Alle 16 è iniziata la riunione a cui hanno preso parte anche l'assessore al Welfare Laura Rossi, la deputata del Pd Patrizia Maestri e, a testimonianza delle difficoltà in cui si trovano molte famiglie del territorio, una donna che non riesce a pagare le utenze domestiche. A seguire la vicenda c'è anche Giulia Innocenzi per la trasmissione televisiva "Servizio Pubblico", mentre davanti alla sede della multiutility si è formato un presidio di manifestanti solidali.
AGGIORNAMENTI - Il tavolo tra i dirigenti Iren e gli attivisti si è concluso con una moderata soddisfazione da parte delle delegazioni della Rete diritti in casa e No Inceneritori. Infatti l'azienda ha promesso: 1) da oggi e fino al 16 gennaio non verranno staccate le utenze a coloro che non possono pagare le bollette per morosità incolpevole, la piccola moratoria quindi verrà applicata in alcuni casi che dovranno essere certificati; 2) il 16 gennaio ci sarà un nuovo incontro con gli attivisti per continuare il dialogo iniziato oggi; 3) verrà istituito un tavolo anche con il Comune e la Prefettura per discutere delle tariffe sociali, ovvero tariffazioni ridotte per le persone con gravi difficoltà economiche.
L'OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI IREN - Venerdì mattina un centinaio di attivisti e di sfrattati sono entrati negli uffici dell'Iren in strada Santa Margherita per chiedere una moratoria sui distacchi di luce e gas a chi si trova in una situazione economica difficile e la garanzia di avere i parametri minimi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: 1 khilowatt di elettricità e gas e 50 litri d'acqua al giorno per tutelare i diritti fondamentali della persona. convocato l'incontro tra i dirigenti Iren e gli attivisti. Dopo lo sgombero, i fermi e le denunce è stato