rotate-mobile
Cronaca Felino

Kyenge: "L'abolizione del reato di clandestinità? Percorso lungo"

La ministra Cecile Kyenge, questa sera a Felino per partecipare al festival 'Ottobre Africano': "Un primo approccio c'è stato, ora però serve un progetto condiviso più che dal punto di vista giuridico dal punto di vista culturale"

La ministra Cecile Kyenge plaude al festival Ottobre Africano che, da dieci anni, fa conoscere la cultura del continente africano in provincia di Parma e di cui questa sera è ospite a Felino. "Quello di Parma, con 'Ottobre Africano', è un modello da esportare in tutta Italia. E' utile per cambiare l'immagine di un'Africa non abbastanza conosciuta e piena di stereotipi. Sono momenti importanti per approfondire la conoscenza reciproca - ha aggiunto -. Servono a far comprendere come tutti sono portatori di una ricchezza culturale che può aiutarci a crescere insieme''.

"Sono tutti punti alla nostra attenzione e si sono comunque rovesciate anche le nostre priorità''. E' questo il breve commento della ministra Cecile Kyenge alla notizia di un altro barcone rovesciato nel canale di Sicilia. Una volta chiamata sul palco, dove è stata accolta da un lungo applauso, la ministra all'Integrazione ha poi chiesto un minuto di raccoglimento per tutte le vittime di Lampedusa aggiungendo: ''I morti non sono morti, ma sono qui con noi'.

"E' un percorso lungo e abbiamo fatto i primi passi. Un primo approccio c'è stato, ora però serve un progetto condiviso più che dal punto di vista giuridico dal punto di vista culturale'' ha detto la Ministra ai giornalisti che gli chiedevano della cancellazione del reato di clandestinità. L'esponente del governo Letta, parlando della possibilità di riformare la legge Bossi-Fini ha poi aggiunto: ''Sono cambiamenti da fare insieme, nella condivisione, nel confronto, nella partecipazione. Questo è il mio metodo''.​

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Kyenge: "L'abolizione del reato di clandestinità? Percorso lungo"

ParmaToday è in caricamento