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Cronaca

"L'ho sentita urlare e sono intervenuto. Così ho fermato lo scippatore"

La testimonianza del gambiano che ha fatto arrestare il ladro di Piazzale Pablo

Ho sentito questa signora che stava urlando che aveva bisogno di aiuto, mi sono sentito subito di intervenire e aiutare chi aveva bisogno. Ho fatto solo il mio dovere. Poi c’erano altre persone che hanno cercato di braccare l’uomo, non ce l’hanno fatta. E allora ho iniziato a  correre per fermarlo”.

Il sogno di Lamin Boajang, gambiano di diciannove anni, resta sempre quello di fare il meccanico, vuole studiare per raggiungere il suo obiettivo. Un obiettivo che lo ha spinto su una barca, a lasciare tutto e a rischiare la vita - o quel poco che era rimasto - e migliorarsela. Ha scelto l’Italia, dove è diventato eroe per caso senza volerlo. Diciamo che non era un suo obiettivo, ma quando a Piazzale Pablo ha visto la donna cadere a terra dopo che un parmigiano di 40 anni, tossicodipendente pregiudicato, l’ha strattonata portandole via la borsa, ha piantato in asso i suoi amici con i quali aveva programmato una serata di svago e ha corso verso di lui riuscendo a bloccarlo e a restituire la borsa alla vittima, una donna di 39 anni, rimasta ferita e trasportata al Pronto Soccorso per essere medicata.

Una giornata diversa per Lamin che frequenta la scuola per imparare l’italiano, prima di dare sfogo alla sua ambizione di lavorare sui motori. Attualmente assistito dal Ciac, Lamin è diventato eroe senza volerlo.

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