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Cronaca

La Camera Penale di Parma: "Via Burla deve essere rinforzata"

"Occorrono strumenti utili al contrasto delle attuali situazioni di emergenza"

La notizia della sommossa dei detenuti denunciata dalla Polizia Penitenziaria all'interno della sezione di media sicurezza del carcere di Parma nella giornata di domenica 27 agosto, impone una rinnovata attenzione e riflessione sulle drammatiche condizioni di vita nel locale Istituto di pena, già denunciate nella relazione della visita dei delegati dell'osservatorio carcere dell'UCPI unitamente ai delegati della CP parmense e al Garante per i detenuti del Comune di Parma. La situazione risultava essersi aggravata già nel mese di luglio, quando si era verificato un nuovo suicidio nella struttura penitenziaria di Parma all'interno dell'area media sicurezza, della quale erano state già denunciate le condizioni di potenziale ed elevato rischio, stante il sovraffollamento, la carenza di personale e di figure di supporto quali gli educatori, nonché la preoccupante condizione di disagio nella popolazione detenuta, esasperata nei mesi estivi anche dalla naturale riduzione di personale per la fruizione delle ferie . La Camera Penale di Parma condivide la preoccupazione manifestata dal Garante dei Detenuti anche in vista della prossima apertura del nuovo reparto detentivo, in fase di ultimazione, del quale ad oggi non si conosce l'effettiva destinazione ed auspica altresì che l'operato delle Commissioni ministeriali volte alla attuazione dei decreti delegati alla riforma dell'ordinamento penitenziario possa individuare strumenti utili al contrasto delle attuali situazioni di emergenza. 

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