La droga nel deposito e lo spaccio tra Parma e Sala Baganza, anche davanti alle scuole: nei guai quattro 20enni, due ai domiciliari
I quantitativi ceduti, variabili dai 2 grammi fino ai 250 di sostanza stupefacente, sarebbero stati piazzati sul mercato a 10 euro al grammo
Alle prime luci di ieri,19 luglio, i carabinieri della Stazione di Sala Baganza, unitamente ai militari della Compagnia di Salsomaggiore Terme hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 2 italiani, un 22enne ed un 20enne, e contestualmente hanno notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari nei confronti di 2 persone, rispettivamente un 21enne ed un altro 20enne, anche questi italiani, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di Sala Baganza, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, guidata dal Procuratore Alfonso D’Avino, e sono state avviate nel febbraio 2022 a seguito di segnalazioni da parte di alcuni cittadini i quali avevano riferito di giovani che avrebbero effettuato movimenti sospetti tra Sala Baganza e Parma, verosimilmente inerenti a questioni di droga.
Nel corso delle indagini – effettuate mediante esame di tabulati telefonici, assunzione di informazioni, appostamenti – è emerso che, nel periodo in esame, i quattro giovani avrebbero avuto la disponibilità di un locale adibito a deposito della sostanza stupefacente e avrebbero effettuato un numero imprecisato di cessioni di droga, del tipo hashish e marijuana, ad oltre 35 persone differenti.
I quantitativi ceduti, variabili dai 2 grammi fino ai 250 di sostanza stupefacente, sarebbero stati piazzati sul mercato a circa 10 euro al grammo ed è emerso altresì che l’attività di spaccio sarebbe stata realizzata anche nei pressi di istituti scolastici della zona. I due soggetti tratti in arresto sono stati ristretti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria parmigiana.