Un'assemblea di lavoratori autoconvocati per discutere del ruolo del lavoro, dei lavoratori e dei sindacati, confederali e di base, nel mondo produttivo contemporaneo. Dopo il caso dell'esclusione del sindacalista Mauro Caffo dalla Cgil in seguito al parapiglia con le forze  dell'ordine avvenuto durante la contestazione del Giro di Padania a Tabiano alcuni lavoratori hanno promosso un incontro, che si terrà mercoledì 12 ottobre a partire dalle ore 21 al circolo Arci Argonne in via Argonne a Parma, per confrontarsi sulle dinamiche che si potrebbero creare se i lavoratori arrivassero ad un'unità di intenti. Una riflessione sul sindacalismo e sul lavoro. All'incontro, al quale gli organizzatori invitano tutti i lavoratori, parteciperanno alcuni rappresentanti nazionali della Cgil e dei sindacati di base.

L'incontro -si legge in una nota- si pone l'intento di "dare voce ai lavoratori, fuori dalle logiche dalle sigle sindacali: questo l’intento dell’assemblea. Costruire “l’unità dei lavoratori” in un panorama di lotta è ormai essenziale di fronte all’indebolimento del mondo del lavoro, soprattutto oggi che registriamo l’emarginazione dei sindacalisti più radicali. Il caso Caffo ne è un esempio". "Le ragioni di questo incontro -commenta Mauro Caffo- sono date dalla necessità di uscire dalle logiche di comodo da parte del sindacato, partendo dal mio caso e da quello di tanti allontanati dalla Cgil. Per questo motivo è necessaria una risposta del mondo del lavoro senza alcun compromesso stile concertativo ma per prendere coscienza delle nostre reali capacità ed indipendenza dal potere politico ed economico, la necessità di un sindacato di classe".