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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Iren, 200 lavoratori a rischio. Folli: "A breve Villani sarà rimosso"

L'assessore all'Ambiente: "Iren dev'essere più attenta alle problematiche e ai bisogni del territorio". Sul successore di Villani: "Gli chiederemo di autoridursi lo stipendio"

L’assessore all’ambiente Gabriele Folli, come da accordi presi in precedenza, ha incontrato la rappresentanza dei sindacati Cgil, Cisl e Uil dei lavoratori di Iren Ambiente i quali, durante l’incontro, hanno espresso preoccupazione per il futuro dei 200 dipendenti del comparto ambientale di Parma, oltreché per il debito accumulato negli ultimi anni e per la svalutazione delle azioni Iren, esprimendo, inoltre, critiche riguardo allo sbilanciamento del management della parte finanziaria rispetto alla cura della missione aziendale.

Le preoccupazioni dei dipendenti Iren sono anche le nostre preoccupazioni – ha affermato l’assessore Folli durante il tavolo di discussione -. Crediamo infatti che l’azienda, più che alle quotazioni in borsa, debba essere più attenta alle problematiche e ai bisogni del territorio. Siamo inoltre contrari alla paventata fusione di Iren con A2A ed Hera: mantenendo come linea conduttrice l’esito del referendum sull’acqua pubblica, con determinazione riteniamo infatti che l’orientamento della società debba essere affrontato in un contesto localistico e non interregionale, e indirizzato verso una maggiore qualità dei servizi e ad una riconversione completa del modello di business in materia di corretta gestione dei materiali post-consumo”.

“Nel 2012 non possiamo più pensare che l’incenerimento dei rifiuti sia la soluzione economicamente sostenibile – ha aggiunto l’assessore –. Occorre invece puntare sulla massimizzazione del recupero dei materiali investendo nel territorio, attraverso la costruzione, o l’adeguamento, degli impianti mancanti (ad esempio di compostaggio e/o di digestione anaerobica, trattamento tramite estrusione delle plastiche non incluse nel circuito Conai), ed implementando modelli di gestione che possano migliorare la percentuale di raccolta differenziata, oltreché la quantità del materiale effettivamente avviato al riciclo”.

Materia di discussione è stata anche la posizione dell’attuale Vice Presidente Iren, Luigi Giuseppe Villani: “A breve nomineremo il nostro rappresentante del consiglio di amministrazone di Iren – ha sostenuto l’assessore -, procedendo anche alla sostituzione dell’attuale Vice Presidente Villani. A chi subentrerà all’attuale Vice Presidente chiederemo l’autoriduzione dello stipendio, oltreché di attuare una riduzione retributiva di tutto il cda. Come precisato poc’anzi – ha concluso Folli -, crediamo che il modello di business di Iren debba essere orientato verso la valorizzazione dei servizi locali, la trasparenza e tracciabilità degli appalti, e lo sviluppo delle energie rinnovabili. E' utile infine ricordare che, solo per le ricadute occupazionali, investire sui sistemi di raccolta porterà benefici di gran lunga maggiori al numero di addetti previsti per il forno inceneritore di Ugozzolo che a detta delle organizzazioni sindacali ammonterà a solo 10 unità".

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