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Cronaca

'Licenziate' ma al lavoro, 7 mila euro percepite indebitamente dall'Inps: denunciate due donne

Una 24enne e una 36enne risultavano licenziate ma lavoravano in una ditta di ristorazione vicino all'ospedale: proprietario multato per 12 mila euro

Ufficialmente risultavano licenziate ma in realtà erano al loro consueto posto di lavoro e il provvedimento era avvenuto solo sulla carta, allo scopo di ottenere l'indennità di disoccupazione. Nei guai due donne, dipendenti di una ditta di ristorazione che si trova nella zona dell'ospedale Maggiore di Parma: le due, una 24enne e una 36enne, sono state denunciate per percezione indebita di per falso in scrittura privata mentre il proprietario dell'attività dovrà pagare una sanzione amministrativa di ben 12 mila euro. Le indagini sono state portate avanti dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Parma: il 19 aprile i militari si sono presentati all'interno della ditta ed hanno verificato che una dipendente 24enne, che risultava ufficialmente licenziata, si trovava al lavoro. La donna aveva percepito circa 5 mila euro come indennità di disoccupazione. Il 26 aprile i carabinieri si sono presentati una seconda volta sul posto ed hanno verificato che una seconda dipendente, una 36enne ufficialmente licenziata, era al lavoro. Anche lei aveva percepito un' indennità di disoccupazione di circa 2 mila euro. A quel punto i militari hanno denunciato anche lei: il datore di lavoro dovrà pagare ben 12 mila euro di sanzioni. 

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