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Cronaca piazzale della pace

Premio Venturini a Lucia Annibali: 'Scegliete di essere felici'

Riconoscimento significativo per Lucia Annibali, Lucia Russo e Sonia Soncini il Premio Venturini, per onorare l'operato di donne che si sono spese nel proprio ambito per dare un contributo prezioso alla società

Un riconoscimento significativo quello ricevuto oggi nella Sala Savani della Provincia da Lucia Russo, Lucia Annibali e Sonia Soncini. Il Premio Venturini, intitolato a una figura portante nella battaglia contro la violenza di genere a Parma come lo è stata Pierangela Venturini, tra le fondatrici del Centro Antiviolenza di Parma, oltre che giurista e consigliere comunale, è stato istituito per onorare l’operato di donne che nel proprio ambito professionale o di vita si sono spese per gli altri dando un contributo prezioso per la società.

Premio Venturini in Provincia

Uno dei volti più significativi, e non solo a livello locale, per il contrasto alla violenza contro le donne è quello di Lucia Annibali, avvocato di 36 anni sfregiata con l’acido in un agguato probabilmente commissionato dal suo ex compagno. Annibali nonostante le sofferenze non si è mai arresa nel portare avanti la sua battaglia che vuole essere anche d’esempio alle tante vittime di violenza che non riescono a reagire e a ribellarsi. “Vivo ancora un momento difficile, è stato un anno molto intenso - racconta alla stampa pochi minuti prima di ricevere il premio - Non avevo programmato di diventare un simbolo di lotta alla violenza, l’energia che ho viene dal mio desiderio di stare bene. A chi vive situazioni difficili dico di scegliere di essere felici, di scegliere di avere una vita migliore, quando si è sereni è tutto più semplice, ci vuole positività. Con questo riconoscimento prosegue il mio legame con Parma, l’attenzione nei miei confronti a volte è pesante, sia per me che per la mia famiglia, ho bisogno di tranquillità, può aiutare chi può trarre beneficio dalla mia esperienza. Ho ancora paura, devo ancora metabolizzare ciò che mi è successo”.

Altra figura femminile insignita del riconoscimento Venturini è il magistrato Lucia Russo, 53 anni, impegnata dal 2006 presso la Procura della Repubblica di Parma, in particolar modo nel contrasto alla violenza contro le donne. Tanti i casi affrontati negli anni nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, tra cui episodi di maltrattamenti in famiglia, abusi sessuali, atti persecutori. Il suo impegno è anche mirato a sensibilizzare le nuove generazioni sui reati legati alla violenza di genere, anche attraverso corsi di formazione organizzati dalle istituzioni locali, oltre a essere tra i promotori di un protocollo interistituzionale in tema di maltrattamenti e violenza alle donne, con vademecum operativi per gli organi di polizia giudiziaria e per gli operatori scolastici e sanitari.

A popolare la sala Savani i tanti affezionati a Sonia Soncini, 46 anni, figura di spicco dell’Oltretorrente per la sensibilità e attenzione che dedica ai suoi clienti della Latteria 66 di via Imbriani, il suo locale è diventato un riferimento per il quartiere e sono state proprio alcune delle persone che sostiene e aiuta a segnalarla alla commissione del Premio Venturini. Soncini è anche impegnata nel consiglio dell’associazione “De dlà da l’acua” con altri commercianti del quartiere nell’intento di promuovere e valorizzare il quartiere con iniziative anche in collaborazione con la scuola Cocconi.

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