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Cronaca

Macello Sassi, sciopero dei lavoratori per il cambio d'appalto: "Perdiamo diritti e tutele"

"L'astensione dal lavoro è motivata dal fatto che, nell'ennesimo cambio d'affidamento, le cui motivazioni restano incomprensibili, l'azienda subentrante, Carne Time srls e la recedente Aurora srl non accettano di effettuare la cessione dei contratti di lavoro"

Flai e Filt Cgil di Parma e i 118 lavoratori di Aurora srl del cantiere Sassi SpA, riunitisi oggi in assemblea, proclamano lo sciopero di tutta la giornata per domani, mercoledì 30 novembre. Lo sciopero è motivato dal fatto che, nell’ennesimo cambio d’affidamento, le cui motivazioni restano incomprensibili, l’azienda subentrante, Carne Time srls e la recedente Aurora srl non accettano di effettuare la cessione dei contratti di lavoro senza soluzione di continuità.  Le suddette aziende hanno deciso di passare attraverso il licenziamento di tutti i dipendenti da parte di Aurora srl e la riassunzione da parte di Carne Time srls.

Questo percorso causa ai lavoratori la perdita di un diritto importante come la tutela dell’articolo 18 nella formulazione precedente la Riforma Jobs act, nonché la perdita di ogni altro diritto connesso all’anzianità. L’unico percorso che permetterebbe la tutela integrale è la cessione dei contratti senza soluzione di continuità tra Aurora e Carne Time, richiesta che la FLAI CGIL ha formulato fin da subito alle controparti nell’incontro di mercoledì 23 novembre scorso, in cui erano presenti il consorzio CPL appaltatore di Sassi SpA, Carne time srl nuova affidataria e in cui, purtroppo era assente un valido rappresentante di Aurora srl. Richiesta che non è stata accolta come da comunicazione formale ricevuta in data 24 novembre.  I lavoratori, afgiancti da FLAI e FILT CGIL chiedono ad Aurora srl e a Carne Time srls: 1. che tutti i contratti di lavorato vengano ceduti con passaggio diretto; 2. che vengano ritirati i licenziamenti già comminati, che vengano annullati i nuovi contratti di lavoro già sottoscritti e che vengano sostituiti dalla comunicazione di cessione diretta del contratto senza soluzione di continuità.

Domani, 30 novembre, dalle 5 alle 13, si svolgerà un presidio di sindacati e lavoratori davanti al Macello Sassi Spa a Colorno in via della Selva 96. La stampa è invitata dalle 9:30 in poi a seguire la manifestazione.
 

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