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Cronaca

Terrore in una casa della Bassa, chiudeva il frigorifero con un filo elettrico e blindava la caldaia: 50enne condannato

L'uomo, che viveva con la famiglia, si comportava come un padre padrone nei confronti dei figli e della moglie, che ha anche picchiato davanti ai piccoli: il cibo e l'acqua calda erano razionati

L'incubo è durato quasi due anni. La moglie ed i figli piccoli di un uomo di 50 anni, residente in un Comune della Bassa parmense, hanno vissuto in una situazione di forte autoritarismo: il martio infatti voleva controllare tutto quello che succedeva in casa ed aveva stabilito una disciplina ferrea per i bambini e la donna: era lui a dover decidere tutto. Loro, invece, avrebbero dovuto solo obbedire al padrone. Le sue azioni si erano spinte fino al proibire di consumare il cibo e di utilizzare l'acqua calda, in mancanza della sua autorizzazione: per questo motivo era arrivato ad avvolgere il frigorifero con un nastro adesivo e con un filo elettrico, per impedire concretamente ai famigliari di mangiare: l'estremità superiore era scoperta. In casa aveva creato un'atmosfera di paura e di timore nei suoi cofronti: se qualcuno voleva mangiare o farsi la doccia doveva chiedere a lui e, secondo quanto ricostruito dalla donna, a lei erano spesso negate queste attività primarie. La moglie, nel corso di due anni, ha presentato numerose denunce nei confronti del marito: per lui è poi scattato il divieto di avvicinamento, I maltrattamenti proseguono anche dopo che la donna si è allontanata, insieme ai figli, da quella casa: in un'occasione il 50enne avrebbe colpito la donna alla nuca davanti ai figli. Il Giudice Paola Artusi ha condannato l'uomo ad un anno e mezzo di reclusione per maltrattamenti. 

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